I Fiori che amano il freddo raccontati da Marilena Calbini nella rubrica Interflora di “Ricette all’italiana” su Rete4

Grande successo di ascolti per l’appuntamento settimanale dedicato all’infinito mondo dei fiori che si rinnova ogni giovedì mattina su Rete 4, all’interno del programma Ricette all’Italiana condotto –  in alternanza – da Davide Mengacci, Annalisa Mandolini e Annabruna Di Iorio, assieme all’inossidabile Anna Moroni.

Per la stagione autunnale della rubrica, partita a metà ottobre, l’incontro con i floral designer Marilena Calbini e Vincenzo Antonuccio si trasforma in un vero e proprio tutorial dove i creativi mostrano alle simpatiche conduttrici Annalisa ed Annabruna i vari passaggi di preparazione delle composizioni floreali.

Nel pieno rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza e distanziamento previste dai decreti governativi in tempo di covid-19, i floral designer insegnano a creare il centrotavola per una tavola delle feste, il bouquet da portare in dono, la composizione da regalare. Ogni preparazione svela trucchi e segreti del mestiere, tra significati dei fiori e costumi.

Tra la registrazione di una rubrica e l’altra incontriamo Marilena Calbini.

Divisa tra famiglia e lavoro: cosa significa essere floral designer?

Essere floral designer e mamma di due splendide bimbe significa trovare il tempo che spesso non c’è, alternandosi tra momenti colmi di sentimento e di amore materno ed il desiderio di ideare, progettare e creare con i doni della Natura, ricchi di profumi e colori. L’energia che scaturisce da questo alternarsi è costellata di sacrifici, ma non per questo meno ricca di ispirazione: i figli sono i fiori più belli per una mamma.

 

Seconda stagione tv nella settimanale Rubrica Interflora all’interno del programma “Ricette all’Italiana” su Rete 4. Cosa è cambiato dalla precedente edizione?

In questa nuova edizione della Rubrica Interflora, gli autori del programma – ideato e prodotto da Elio Bonsignore – hanno puntato sul concetto di vicinanza con il pubblico. Su questa linea, è stato rivisto il format con l’accorciamento delle distanze tra creativi e conduttori entrando nella modalità tutorial, così da facilitare lo spettatore nella comprensione del progetto presentato di volta in volta. Si mostra, si spiega, si illustra e si realizza: il poter condividere la nostra conoscenza, la passione e la creatività ad un così vasto pubblico è fonte incredibile di speranza e soddisfazione, la speranza che la bellezza dei fiori e la magia nascosta nei messaggi della Natura possa essere contagiosa, quasi un vaccino virtuale alla pandemia che ha colpito tutto il mondo.

 

E’ consuetudine pensare che le stagioni fredde non regalino fiori. Fiori e colori dell’Autunno.

Ogni stagione che cambia è come un nuovo fiore che sboccia. Nonostante le credenze, l’autunno regala fiori e piante bellissimi, dalle forme originali e declinati in colori e profumi inconfondibili.

Nella stagione più fredda, infatti, la Natura riesce a regalare toni e colori malinconici, ma di grandissima suggestione ed in continuo mutamento. Si passa dalle tonalità di arancione brillante a tutta la gamma del marrone, dai toni verdi muschiati che profumano di umido alle tonalità gialle e oro che si confondono tra loro creando scenari unici. Un trionfo di colori e vitalità.

Tanti sono i fiori che ci regala questa stagione, fiori che preferiscono temperature più fresche. Tra i miei preferiti ci sono Dalie, Zinnie, Crocus e Crisantemi di diverse dimensioni. E, poi, non vanno dimenticati i frutti secchi e le ultime Rose di stagione che lasciano il posto alle bacche che ci ricordano quanto sia ricco questo magico momento dell’anno. Anche in questa stagione televisiva, abbiamo scelto i fiori di Barile Flowers Service, azienda leader nell’importazione ed esportazione di fiori e piante.

Quali sono le composizioni di tendenza di questo periodo?

Sembra che ci siano due strade ben divise ma che si possono unire armonicamente.

Da una parte, il professionista che ha un sapere dato dallo studio del design, dalla conoscenza ricevuta da una scuola e dall’esperienza sul campo che si può divertire a dare espressioni poliedriche ad una materia così meravigliosa. Dall’altra, il bisogno inconscio della bellezza naturale di un fiore raccolto e regalato in modo estemporaneo che ha sempre un fascino unico, ma è l’unione di queste due visioni che da espressione massima sia alla materia che al messaggio.

 

Fiori porta fortuna da regalare per le prossime festività natalizie.

Senza dubbio, l’Elleboro, pianta perenne rizomatosa appartenente alla famiglia delle ranuncolacee. Una delle sue varietà è detta, anche, Rosa di Natale. E’ un fiore di incredibile semplicità, ma dal significato importante: rinascita e liberazione da qualsiasi situazione poco gradita. Reputo fondamentale – in particolar modo, in questo difficile periodo colpito dal covid19 – affidare le nostre emozioni positive, le nostre speranze ed i nostri desideri più veri ad un gesto semplice come quello di regalare un fiore, perché ogni fiore regalato è un omaggio all’animo più profondo dell’essere.

 

Con i fiori si può fare del bene?

I fiori sono uno strumento incredibile per veicolare la bellezza della vita, poiché, se gli animi sono sensibili, gli incontri magici arrivano. Con l’Associazione Sogni Onlus di Rudy Zanatta, che realizza i sogni dei bambini malati terminali di tumore, stiamo lavorando a più progetti dove è proprio l’incontro tra la Natura e gli occhi di questi bambini speciali a produrre nuove strade e nuove idee per vedere sbocciare una nuova luce di speranza anche laddove la speranza sembra non esserci più.

 

Amore e professione in condivisione con Suo marito Vincenzo Antonuccio? Come è l’esperienza di lavoro in coppia?

Un’esperienza intensa e densa di momenti che mettono – in alcune occasioni – alla prova. Un costante e continuo arricchimento che porta a risultati positivi, in ogni senso.  Con Vincenzo ci alterniamo nelle rubriche in tv, ma non per questo siamo soli di fronte alla telecamera. Ogni progetto presentato è frutto di una preparazione e di uno scambio. Pensiamo, progettiamo e creiamo le nostre idee sempre insieme, nel pieno rispetto delle attitudini e le competenze personali. Tanti sono i ricordi e i momenti che affiorano alla mente, dall’insegnamento del Corso Internazionale di Flora Design in 72 giorni, all’esperienza nel campo del Design alla direzione artistica di varie aziende, all’essere portatori della bandiera italiana alla Coppa del Mondo.

Davvero molto significativa è l’esperienza televisiva che Interflora ci ha permesso di vivere assieme.

L’amore è un collante che tiene uniti anche quando la distanza o le divergenze tenderebbero a dividere quando parlo di amore mi riferisco sia a quello per la famiglia che a quello che ci ha unito vent’anni fa’, quello per i fiori e le piante.

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