“Dirlo con i fiori” ai tempi del Corona Virus non sembra subire ostacoli. Questo, almeno, per Interflora che ha proposto per la città meneghina una piccola flotta di rider per garantire la consegna dei fiori e dei relativi messaggi, per lo più d’amore ed amicizia. In una Milano che ancora non ha ripreso il suo solito tran tran dopo giornate difficili, bouquet e composizioni floreali vengono consegnati da alcuni fioristi attraverso fattorini muniti di mascherina.
“In verità” – dicono da Interflora – “il servizio rider, sperimentale, in città era già attivo da tempo per alcuni dei nostri affiliati e i loro fattorini sono soliti indossare la mascherina quando sono in sella alle loro biciclette. Una protezione utilizzata, inizialmente, per proteggersi dalle polveri sottili che oggi assume una valenza diversa e sembra, in qualche modo, rassicurare tutti”.
C’è il marito che lavora all’estero che ordina rose rosse alla moglie, la mamma che invia un’orchidea portafortuna alla figlia che studia all’università, il fidanzato militare che spedisce un bouquet colorato. Messaggi di affetto e vicinanza attraverso i fiori.
Interflora non si ferma, dicono dalla società creata nel 1928 che richiama l’hashtag lanciato dai media #milanononsiferma. E, poi, i fiori sono portatori di messaggi affettuosi e solidali, quanto mai necessari in un periodo non facile per il nostro paese.
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a cura dell’Area Comunicazione
Emilio Sturla Furnò
Responsabile Comunicazione Interflora Italia
