Rotonde, coniche, blu, rosa, bianche, verdi, pastello o brillanti: le ortensie sono semplicemente irresistibili! Originarie soprattutto dell’Asia, ma anche del Nord America, queste piante portano una gioia contagiosa nei giardini e nelle terrazze.
Piene di volume, generosità ed esuberanza, sono tuttavia molto semplici da coltivare e sono fonte di orgoglio sia per i giardinieri esperti che per quelli alle prime armi. Le ortensie costituiscono una famiglia di piante da fiore molto diversificata, che varia per dimensioni e offre superbe combinazioni floreali.
Molti ibridi e cultivar sono nati dalla sconfinata fantasia di botanici e giardinieri, quindi ognuno è libero di trovare la SUA ortensia preferita. Volete coltivare la vostra? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’ortensia.
Identikit dell’ortensia
- Nome: Ortensia
- Nome latino: Hydrangea
- Famiglia: Hydrangeaceae
- Terreno: Da neutro ad acido, erica, humus.
- Esposizione: Ombra, ombra parziale (sole per la Paniculata).
- Propagazione: Talea
- Modalità di crescita: In vaso o in piena terra.
- Altezza: da 0,5 a diversi metri
- Spaziatura e distanza di impianto: Variabile
La storia dell’ortensia
Tutte le ortensie appartengono alla stessa famiglia delle Hydrangeaceae, sia agli ibridi Hydrangea serratophylla, sia alla specie Hydrangea macrophylla. È stato il botanico olandese Gronovius a diffondere in Europa questa straordinaria pianta che gli era stata inviata dalla Virginia nel XVIII secolo.
Le origini del nome “ortensia” sono scarsamente documentate, invece il termine scientifico Hydrangea deriva dal latino idro (acqua) e dal greco Angos (il vaso, la brocca) perché Gronovius vedeva una somiglianza tra le ortensie e un bel vaso riempito d’acqua. Tuttavia, le ortensie o hydrangea provengono anche dall’Asia. Hanno anche un bellissimo nome in cinese: in Cina queste piante sono chiamate “fiori degli otto immortali”. Già prodotte sotto le dinastie Ming e Qing, sono presenti nella pittura di diversi paesi asiatici da secoli.
Significato dell’ortensia
In generale, le forme delle ortensie ne fanno un simbolo di abbondanza, generosità e condivisione, ma le ortensie possiedono una ricca tavolozza simbolica, dove si ritrovano diversi sentimenti, a seconda dei colori del fiore.
Le ortensie bianche o rosa sono legate all’amore, alla purezza dei sentimenti, che si tratti di esprimere la nascita di un sentimento amoroso o al contrario di celebrare un sentimento antico e ben radicato.
Le ortensie blu sono invece il simbolo di una certa freddezza, se non addirittura dell’indifferenza. Puoi offrirle a una persona per enfatizzare il suo carattere distante o addirittura sprezzante.
Infine, in Giappone, le ortensie sono spesso sinonimo di gratitudine, riconoscimento, persino dedizione
Coltivare le ortensie
Ogni giardiniere ama le ortensie! Sono facili da coltivare e in cambio offrono la superba ricompensa di giardini e terrazze splendidamente fioriti. Ecco alcuni consigli e trucchi per piantare bene le ortensie.
Come si pianta un’ortensia?
Prima di piantare un’ortensia, è necessario porsi alcune semplici domande: dove devo piantare la mia ortensia? Quale terreno scegliere per le ortensie? A che distanza devono stare le ortensie? Ecco le risposte:
- Dove devo piantare la mia ortensia? In un luogo fresco, poiché la maggior parte delle ortensie non ama il caldo.
- Che terreno devo usare per le ortensie? Un terreno da neutro ad acido, evitando se possibile un terreno troppo calcareo.
- A che distanza vanno piantate le ortensie? Almeno 80 centimetri tra una pianta e l’altra.
Consiglio anche di picchettare la base dell’ortensia, perché dopo la fioritura può essere complicato. Infine, quando le piantate, scavate una buca abbastanza profonda in un terreno sciolto (zappa o vanga) e aggiungete terriccio per ortensie o compost forestale. Anche il compost ben decomposto sarà apprezzato. Ricordate di annaffiare bene l’ortensia appena piantata, soprattutto se il clima e il terreno sono secchi.
Come si annaffiano le ortensie?
Le ortensie sono piante resistenti che hanno bisogno di essere annaffiate, ma possono tollerare una posizione soleggiata (nel caso della paniculata) o semi-ombreggiata. L’importante è non danneggiare l’apparato radicale dell’ortensia con un’irrigazione eccessiva. Come si annaffiano le ortensie? Ecco alcuni consigli per questa facile operazione in giardino o sul terrazzo:
- Non dimenticate di bagnare la pianta di ortensia quando la ripiantate: è fondamentale per favorire un buon attecchimento.
- Mantenete sempre il terreno fresco e leggermente umido: le ortensie devono essere annaffiate prima che il terreno si asciughi.
- Pacciamare la base dell’ortensia per mantenerla fresca e umida il più possibile e per evitare che le erbe infestanti crescano.
- Innaffiate la base piuttosto che le foglie e i fiori, poiché le foglie e i fiori inzuppati hanno maggiori probabilità di essere colpiti da parassiti e malattie come l’oidio.
Infine, non dimenticate che l’ortensia è un fiore estivo… e l’estate è anche il periodo in cui le persone vanno in vacanza e si assentano per lungo tempo. Potete predisporre un sistema di irrigazione semplice ed efficace, come un impianto a goccia, in modo che le vostre piante siano sempre ben irrigate, sia in casa che fuori.
Come potare l’ortensia
Le ortensie devono essere potate non solo per mantenere la loro incredibile bellezza, ma anche per curarne la salute e lo sviluppo.
Quando potare le ortensie? Evitate di potare le vostre piante prima dell’inverno, ad eccezione, ad esempio, di quelle utilizzate per le talee. Potare una pianta prima dell’inverno la espone alle basse temperature. In autunno, è meglio rimuovere i fiori appassiti e il legno più danneggiato.
Come si potano le ortensie? È possibile potare le ortensie in modo semplice, senza prendere particolari precauzioni, ma, ancora una volta, tutto dipende dal periodo scelto. Se potate le ortensie prima dell’inverno per una manutenzione leggera, assicuratevi di lasciare delle ombrelle o delle gemme sotto la potatura. Questo proteggerà il ramo durante l’inverno. Altrimenti, la potatura più consigliata è quella di fine inverno, prima della primavera. Si può potare subito, iniziando a rimuovere i rami più vecchi. Un’ortensia che è stata sfoltita e pulita prima della primavera è una pianta che se la caverà meglio.
Cura e propagazione delle ortensie
Le ortensie sono facili da coltivare e richiedono una manutenzione regolare molto semplice. Possono anche essere propagate per creare aiuole superbe.
Cura delle ortensie
Potete prendervi cura delle vostre ortensie rimuovendo regolarmente i fiori appassiti. Aggiungete di tanto in tanto del compost o del fertilizzante (mettendolo ai piedi della pianta). Non dimenticate che solo l’ortensia paniculata resiste al sole, quindi fate attenzione a non esporre troppo le ortensie al sole o a fonti di calore, amano il fresco.
Propagazione dell’ortensia
Le ortensie possono essere propagate molto facilmente tramite talee. Come si preleva una talea di ortensia? Basta prendere un ramo senza fiori tagliandolo sotto un nodo e poi immergerlo in un contenitore alla base. Svilupperà nuove foglie e potrà essere ripiantata. Quando piantare le talee di ortensia? Il periodo migliore è la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Malattie e parassiti delle ortensie
Le ortensie sono piante resistenti. Tuttavia, possono essere colpite da malattie fungine , nel qual caso è necessario intervenire il prima possibile. Quali sono le malattie e i parassiti che colpiscono le ortensie? Tra queste vi sono la botrite, che fa marcire la pianta, l’oidio e la peronospora. In genere si applica una miscela bordolese, ma la cosa più importante è rimuovere i fiori e le foglie colpite dalla pianta il prima possibile
In quale periodo fioriscono le ortensie?
Le ortensie fioriscono principalmente durante l’estate, da giugno a settembre, a seconda della varietà e delle condizioni climatiche. I fiori iniziano a sbocciare a fine primavera e raggiungono il loro massimo splendore in piena estate.
La durata e l’intensità della fioritura possono variare in base alla cura ricevuta e alla posizione in cui sono piantate. Le ortensie, con le loro infiorescenze colorate e voluminose, aggiungono un tocco di eleganza e bellezza ai giardini durante i mesi più caldi.
Quali varietà di ortensie scegliere per il giardino
- Ortensia Annabelle (Ortensia della Virginia): magnifiche sfere bianche con splendidi riflessi verdi. Una pianta molto facile da coltivare.
- Hydrangea Paniculata Limelight: fiori conici con bellissimi riflessi bianchi e verde pastello. Cresce in un luogo soleggiato.
- Ortensia fragola vaniglia: una paniculata bicolore, bianca e rosa fragola/raspina. È fresca e allegra come un gelato!
- Hydrangea Paniculata Phantom: molto graziosa, questa ortensia colpisce per le dimensioni imponenti delle sue pannocchie, con un’infiorescenza eretta.
- Hydrangea Paniculata Little Lime: creazione recente, Little Lime è piccante e piena di energia. Soprattutto, è compatta, quindi può fiorire anche in spazi ridotti.
- Hydrangea Paniculata Bobo: molto resistente, questa ortensia di recente creazione ha una forma molto compatta e densa. Cambia colore: verde/bianco in estate e rosa/rosso in autunno.
- Hydrangea Quercifolia Snow Queen: un’ortensia semplice nell’aspetto, con le sue eleganti pannocchie dai bordi larghi, ma che vi sorprenderà assumendo una magnifica tonalità rosso-marrone in autunno.
- Ortensia Runaway Bride: una pianta compatta con fiori singoli, di colore bianco poi giallo, ovali e appuntiti. Ideale per una decorazione sobria.
- Hydrangea Paniculata Kyushu: originaria del Giappone, porta fiori fertili in coni appuntiti. Può essere piantata al sole o in penombra e raggiunge rapidamente dimensioni notevoli.
- Hydrangea Seemanii: questo rampicante, originario delle montagne del Messico, è resistente e molto attraente. Ha bellissimi fiori bianchi.
- Hydrangea Paniculata Diamant Rouge: la più rossa delle paniculata! Posizionata al sole, produce un’infiorescenza abbagliante, prima bianca, poi lampone e rosso vino.
- Hydrangea Paniculata Sundae Fraise: ci piace il suo fascino pop! Con i suoi graziosi coni, mette tutti di buon umore durante la stagione estiva.
- Hydrangea Paniculata Wim’s Red: una delle ortensie più precoci, ideale per avere fiori in giardino presto e a lungo. Il suo colore rosso intenso, fino agli steli, è un vero e proprio richiamo visivo.
- Hydrangea Quercifolia Snow Flake: come la Quercifolia Snowqueen, ha fiori semplici che ricordano i fiocchi di neve… ma diventa rosa-rosso alla fine dell’estate.
- Hydrangea Paniculata Tardiva: questo arbusto legnoso ha pannocchie incredibilmente grandi, che si ritiene producano magnifici fiori secchi.
- Hydrangea Paniculata Unique: questa ortensia resiste bene al sole, che trasforma i suoi grandi fiori bianchi e verdi in rosa antico in autunno.
- Hydrangea Fraise Melba: i suoi fiori conici offrono un piacevole duo bianco e rosa. Ci piace il suo aspetto molto grafico e la sua resistenza.
- Ortensia Scandens : con i suoi rami arcuati e il fogliame lucido, questa piccola ortensia giapponese vanta anche deliziosi fiori bianchi e fertili.
- Hydrangea macrophylla ‘Nikko Blue‘: una vera luce blu nelle zone d’ombra del balcone o del giardino! Imponenti fiori blu a forma di palla popolano i suoi rami.
- Hydrangea Quercifolia Munchkin: un’ortensia nana apprezzata per le sue dimensioni molto compatte. Ha fiori originali che ricordano le foglie di quercia.
- Hydrangea Paniculata Magical Candle: un arbusto molto grazioso che prende il nome dai suoi fiori bianchi che puntano verso il cielo come candele. Ideale in giardino o in terrazza.
- Hydrangea Quercifolia Sikes Dwarf: questo originalissimo arbusto è diverso da qualsiasi altra ortensia: ha maestose foglie a forma di quercia.
- Hydrangea macrophylla ‘Bodensee’: un’ortensia iconica e un classico del giardino: resistente, colorata di blu o rosa, con un’infiorescenza che resiste alle prime gelate. Che altro?
- Hydrangea macrophylla ‘Zorro’: sorprende sempre con i suoi steli neri (la spada di Zorro!) e i bellissimi petali blu-viola. Questo sorprendente arbusto ha bisogno di un terreno acido ricco di solfato di allumina.
- Hydrangea macrophylla ‘Leuchtfeuer’: da luglio all’autunno inoltrato (nelle regioni meridionali), la Leuchtfeuer sfoggia magnifiche palle di fiori tanto rosse quanto rotonde.
- Hydrangea macrophylla ‘Soeur Thérèse’: nel 1944, il suo primo nome era “Petite soeur Thérèse de l’enfant Jésus”. E a ragione: è divina, con i suoi inimitabili fiori bianchi. Da non perdere!
- Hydrangea Paniculata Diamantino: molto compatta e molto fiorifera, questo “piccolo diamante” è tuttavia a crescita rapida. Molto facile da gestire, richiede pochissima manutenzione.
- Hydrangea Quercifolia Harmony: molto compatta e densa, è perfetta per balconi e terrazze. Meglio se piantata in ombra parziale.
- Hydrangea macrophylla ‘Schneeball’: con le sue “palle di neve” (Schneeball in tedesco), questo arbusto offre una gradevole fioritura tardiva dalla fine dell’estate all’autunno inoltrato.
- Hydrangea Macrophylla Tricolor: una deliziosa varietà tricolore (rosa, blu, bianco), che prospera in penombra, in una siepe o in una grande aiuola.
- Hydrangea Paniculata Magical Moonlight: il suo punto di forza: questa ortensia molto resistente può sopportare temperature superiori a -15°C.
- Hydrangea Petiolaris Silver Lining: molto originale con il suo fogliame grigio-verde e bianco. Attenzione alle scottature.
- Hydrangea macrophylla ‘Pia‘: un piccolo gioiello di ortensia nana con fiori piatti molto colorati.
- Hydrangea Quercifolia Amethyst: pianta arbustiva con un’infiorescenza gigante e fiori bellissimi anche a settembre.
- Hydrangea Serrata Grayswood: pianta amante del sole che produce graziosi fiori ovali multicolore sormontati da boccioli esuberanti.
- Hydrangea macrophylla ‘Renate Steiniger’: molto precoce, fiorisce in blu a fine primavera, in verde a fine estate e in rosa in autunno!
- Hydrangea macrophylla ‘Rosita’: molto fiorifera, con volumi impressionanti, è una varietà antica che non ama i terreni calcarei.
- Hydrangea macrophylla ‘Tovelit’: pianta tradizionale, ideale per la coltivazione in vaso. I suoi fiori crespi sono molto grafici.
- Hydrangea macrophylla ‘Variegata’: bicolore, con fiori sterili attorno a piccoli fiori fertili, si acclimata ovunque, anche su terreni calcarei.
- Hydrangea macrophylla ‘Early Blue’: densa e compatta, molto blu, è molto pratica perché richiede poca acqua rispetto ad altre ortensie.
- Hydrangea Paniculata Magical Sweet Summer: arbusto molto fiorifero con pannocchie bianche, ben adattato alla città e alla coltivazione in vaso.
- Hydrangea Serrata Tiara: una delle mie ortensie preferite: fiori sterili e fertili di forme e colori diversi, fioritura ultra-abbondante, è magica!
- Hydrangea Serrata Santiago: una caratteristica speciale: i suoi fiori semidoppi e la super resistenza alle basse temperature.
- Hydrangea macrophylla ‘Kardinal’: fiori piatti di colore rosso vivo. Ama i terreni leggermente acidi.
- Hydrangea Serrata Blue Deckle: una scommessa sicura con uno stile “so british”, grazie ai suoi fiori azzurri molto tagliati.
- Hydrangea macrophylla ‘Freudenstein’: cresce piuttosto bassa e produce grandi pompon per tutta l’estate.
- Hydrangea macrophylla ‘Rotschwanz‘: tra le ortensie a testa piatta, questa è senza dubbio la più scarlatta. Ideale per abbellire un giardino con fiori bianchi.
- Hydrangea French Bolero: un’innovazione orticola molto apprezzata dagli amanti delle ortensie, con fiori sia all’estremità dei rami che lungo gli steli.
- Hydrangea Quercifolia Applause: fiori conici molto imponenti, bianchi e verde pastello, con petali che sembrano in rilievo. Un tocco elegante e acidulo in giardino.
Alcuni consigli
Siete a corto di idee per la fioritura delle vostre aiuole? Ecco le 10 migliori piante da abbinare alle ortensie:
- rose;
- clematide;
- caprifoglio;
- felci;
- ostia;
- achillea;
- erbe;
- ranuncolo;
- melianto;
- altre varietà di ortensie.
Sapevate che..
L’ortensia ha proprietà psicotrope e il suo consumo sotto forma di prodotti da fumo è stato anche sperimentato e studiato in passato dagli scienziati. Ma l’uso psicotropo delle ortensie è estremamente pericoloso per la salute, motivo per cui si è diffuso poco.
Quali sono le vostre ortensie preferite? Le coltivate in vaso o in giardino? Conoscevate le varietà di ortensie citate in questo articolo? Condividete i vostri migliori consigli e trucchi nella sezione commenti!