Il giglio asiatico o lilium è una bellissima pianta perenne che fiorisce di anno in anno senza particolari sforzi. Facile da coltivare, si trova bene infatti sia in giardino che in vaso su terrazze e balconi.
Come piantare i gigli asiatici? Come prendersene cura? Scoprite tutti i nostri consigli di giardinaggio!
Caratteristiche del giglio asiatico
Il giglio asiatico o lilium asiatico è una pianta da fiore appartenente alla famiglia dei gigli. Questa bellissima bulbosa si moltiplica spontaneamente come tutte le piante perenni di questa famiglia.
Il bulbo del giglio asiatico è ricoperto di squame. Le varietà di giglio asiatico hanno la particolarità di produrre radici avventizie che si formano sugli steli della pianta. Per questo motivo, i bulbi di queste piante perenni devono essere interrati più in profondità rispetto ad altre specie di giglio.
Il periodo di fioritura del giglio è in estate, tra giugno e agosto, a seconda del clima. I fiori del giglio asiatico sbocciano sotto forma di grappoli a forma di stella, che aggiungono inevitabilmente molto fascino a un’aiuola o a un giardino. I colori dei fiori variano a seconda della varietà: bianco, rosa, rosso o arancione.
I fiori, singoli o doppi, sbocciano all’estremità di lunghi steli che tendono a piegarsi sotto il peso dei fiori stessi. Quando è maturo, lo stelo può crescere fino a 1 m di altezza. Da ogni stelo si sviluppano foglie corte e sottili.
Se necessario, i fusti delle giovani piante di lilium possono essere picchettati. Tuttavia, se piantate i vostri gigli asiatici in un’aiuola, le piante vicine sosterranno naturalmente i vostri gigli senza che dobbiate intervenire.
Alcune varietà, come il giglio orientale, sono profumate e il fogliame è sempre deciduo. Questo tipo di perenne, incluso il giglio Martagone, è abbastanza resistente e può quindi essere piantato senza rischi esposto al sole fino a mezz’ombra. Una volta piantati in giardino o in grandi vasi per decorare terrazze e balconi, i bulbi, come quelli del giglio San Giovanni, si moltiplicheranno spontaneamente. Noterete che ogni anno le piante di giglio asiatico saranno sempre più ricche di foglie e fiori!
Giglio asiatico: abbinamenti
Con i loro lunghi steli e i fiori a forma di stella, i gigli asiatici sono una splendida aggiunta a bouquet di gigli e composizioni floreali abbinate a tanti altri fiori estivi, come lo Stephanotis o gelsomino del Madagascar.
Se perciò desiderate regalare o regalarvi il giglio asiatico potrebbe interessarvi anche il nostro approfondimento sul significato dei gigli!
Cura e coltivazione del giglio asiatico
Quando piantare il giglio asiatico?
Questa pianta perenne può essere piantata sia in autunno che in primavera. All’inizio dell’autunno, i bulbi avranno il tempo di insediarsi e sviluppare il loro apparato radicale prima dell’arrivo del freddo. Si può piantare anche all’inizio della primavera, dopo le ultime gelate. La fioritura sarà quindi più tardiva.
Si noti che non tutte le bulbose perenni fioriscono nel primo anno di impianto. Può anche essere utile annotare la posizione dei bulbi nel giardino o nell’orto mentre le giovani piante stanno nascendo.
Come piantare il giglio asiatico?
I gigli asiatici possono essere coltivati in zone soleggiate o semi-ombreggiate di giardini, orti, ma anche su terrazze e balconi. Prevedete di fare delle buche profonde 15 cm e distanti 20 cm l’una dall’altra.
Iniziate allentando il terreno di piantagione. Dovete poi arricchirlo in modo che dreni bene e sia sufficientemente ricco di materia organica. Se il terreno è troppo argilloso, mescolate un po’ di sabbia al terriccio. Per la coltivazione in vaso, mettete delle palline di argilla sul fondo del vostro contenitore. Preparate quindi una miscela in parti uguali di terra e terriccio (o compost).
Una volta posizionato il bulbo sul fondo della buca di impianto, coprirlo con il terriccio e la miscela per vasi e premere con forza con le mani. Concludete con un’abbondante annaffiatura.
Manutenzione del giglio asiatico
Il giglio asiatico è quasi esente da manutenzione all’esterno. In vaso, invece, è necessario prestare maggiore attenzione ad alcuni accorgimenti, come le innaffiature.
In ogni caso, per piantare e prendervi cura correttamente del giglio asiatico, dovete sapere che ama crescere in terreni ben drenati, ricchi di humus, terriccio o compost. Le sue radici temono l’eccesso d’acqua, che le fa marcire, per questo è importante assicurarsi che il terreno sia ben drenato al momento della messa a dimora.
Se il terreno del vostro giardino è piuttosto calcareo, vi consigliamo di coltivarlo in vaso. Il lilium si adatta perfettamente a questo tipo di coltivazione, ma dovreste considerare di portarlo in casa durante il periodo delle gelate.
Come innaffiare il giglio asiatico?
Per tutto il periodo successivo alla messa a dimora, tenete sotto controllo il fabbisogno idrico, soprattutto se avete piantato i bulbi in primavera. Il terriccio deve essere mantenuto umido per conservarne la freschezza. Durante l’estate, annaffiate anche le piante posizionate nel terreno. Il modo migliore per ridurre la quantità d’acqua necessaria è pacciamare le piante.
Durante il periodo di fioritura, applicare un fertilizzante liquido per piante da fiore al momento dell’irrigazione.
Come potare il giglio asiatico?
I gigli devono essere potati solo una volta all’anno. Prima di potare i gigli asiatici, aspettate che il fogliame e gli steli siano completamente ingialliti. In questo modo i bulbi hanno il tempo di recuperare l’energia contenuta nel fogliame e negli steli. Al momento opportuno, potate i gigli con le forbici a circa 10 cm dal terreno.
In vaso o in piena terra, il giglio asiatico è un vero e proprio richiamo visivo durante la stagione della fioritura. Se volete goderne più a lungo, vi consigliamo di piantare metà dei bulbi in autunno e l’altra metà in primavera. I gigli si piantano al meglio nel terreno ai piedi delle rose. Potete anche abbinarli a daylilies o ortensie.