Giglio Martagone: il re dei gigli di montagna

Vistosi fiori rosa contraddistinguono il giglio martagone, il fiore che non può passare inosservato! Così come accade per il giglio rosso, il suo habitat ideale è tra i boschi e le radure dei monti colorandoli nei mesi estivi. Questa pianta, coltivata soprattutto a scopo ornamentale, possiede diverse proprietà officinali. 

In questa guida vi sveleremo la storia e il miglior modo per prendersi cura del giglio martagone: il re dei gigli di montagna.

Come coltivare il giglio martagone?

Rispetto al giglio rosso, il giglio martagone richiede più cure e attenzioni per fiorire in modo sano. Richiede, infatti, cure specifiche che non lo rendono particolarmente semplice da gestire, ma neanche troppo difficile se segui passo dopo passo questa guida!

Di seguito tutti gli step.

Terreno

Il terreno è fondamentale per qualsiasi pianta, è la sua casa e il suo nutrimento. Per questo motivo, crea una miscela di terriccio da giardino, compost e sabbia grossa o perlite, al contrario basta un comune terriccio per i bulbi.

Campo di fiori in natura

È  importante che il terreno in cui risiede il bulbo sia ben drenato per garantire una crescita ottimale.

Posizione

Il giglio martagone, come sottolineato in precedenza, si trova generalmente in aree boschive montane ed è questo il motivo per cui ama le zone semi-ombreggiate: può ricevere la luce del sole durante il mattino e l’ombra nelle ore più calde della giornata.

Se non disponi di un giardino in cui coltivare e prenderti cura del tuo giglio martagone, puoi anche decidere di coltivarlo in vaso. Malgrado, infatti, si tratti di una pianta montana, abituata ai suoi spazi, può essere coltivata anche in vaso se si rispettano queste regole fondamentali:

  1. scegliere un vaso profondo;
  2. mantenere il terreno ben drenato;
  3. optare per una posizione semi-ombreggiata;
  4. prestare attenzione all’irrigazione.

Temperatura 

Questa varietà di giglio è particolarmente resistente ai cambi di temperatura, tollerando il freddo fino a -25° e il calore fino a 38°. Nel secondo caso, riesce a gestire il calore a patto che non riceva sole diretto.

Irrigazione

Il terreno in cui prospera il giglio è moderatamente umido. Non a caso, in natura, vivendo nei boschi, gode di un’umidità costante. Non gradisce al contrario la siccità.

Ma come devi annaffiare il tuo giglio martagone?

Assicurati di innaffiare ogni settimana per mantenere il terreno umido ma tieni conto che, se posizionato in ambiente esterno, potrà avvantaggiarsi anche della pioggia.

Potatura 

La potatura è richiesta all‘inizio o alla fine della primavera. Rimuovere i fusti danneggiati può garantire una buona crescita, così come la rimozione dei fiori appassiti a fine ciclo di fioritura per prevenire la semina.

Anche il fogliame deve essere rimosso, ma solo dopo una volta ingiallito e appassito in autunno.

Quando fiorisce il giglio martagone?

Il periodo di fioritura di questo meraviglioso fiore montano è tra giugno e luglio, con picchi nei mesi più caldi. Durante questo periodo i suoi fiori possono crescere fino a 60-150 cm di altezza, con steli lunghi che supportano anche dodici fiori penduli.

La particolarità del giglio martagone risiede proprio nei suoi petali curvi all’indietro che permettono di mettere in mostra gli stami penduli.

Suggerimenti:

Il giglio martagone non può essere raccolto nel suo habitat naturale, ma è possibile acquistare i bulbi e piantarli in casa a marzo. Tuttavia, assicuratevi che, se collocato all’esterno, non abbia un terreno eccessivamente umido e con ristagni d’acqua. 

Il significato del giglio Martagone

Il giglio martagone, oltre alle sue proprietà diuretiche, cardiotoniche, espettoranti nasconde anche una storia e un significato. 

Già in passato veniva esposto nei giardini di nobili e reali grazie alle sue peculiarità e capacità di adattamento, ma non solo, nella storia europea veniva associato anche alla purezza ed è per questo che veniva spesso utilizzato anche nei monasteri e per i rituali religiosi.

Ragazza con in mano un bouquet di gigli bianchi.

Il significato del giglio quindi è associato al simbolismo data la sua raffinatezza, ma anche mistero e curiosità grazie alla sua forma utopica e fuori dal comune che manda un messaggio di eleganza sofisticata e ricercata.

Ma, soprattutto, si sposa bene con il concetto di forza, vista il suo spirito di adattamento ad ambienti inospitali.

Il giglio martagone, è un fiore che cattura la curiosità degli amanti di giardinaggio grazie alla sua resilienza e peculiarità. Con le giuste cure è possibile coltivarlo sia in giardino che in vaso per godere della sua bellezza nei mesi estivi ma soprattutto del suo profumo intenso.

Possedere una pianta di giglio martagone richiede pazienza, ma che dona tante soddisfazioni. 

Oltre alla sua coltivazione, si presta anche per la composizione di bouquet, soprattutto se abbinato al giglio asiatico e al giglio orientale. Interflora, offre una vasta selezione di varietà di gigli, tra cui quest’ultima. Scegli quella che ami di più e i nostri fioristi consegneranno direttamente a casa tua un bel bouquet di gigli freschi, anche in giornata!

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