Profumo, bellezza e armonia racchiuse dentro un unico fiore: il giglio. Una delle piante più amate nell’ornamentale per via della sua abbondante fioritura. Ed è proprio di questo che vi parleremo: i trucchi per massimizzare la fioritura del giglio!
Seguite tutti i nostri consigli e otterrete dei lilium spettacolari.
Qual è il periodo di fioritura del giglio?
I mesi estivi ci regalano tutta la bellezza dei gigli e la loro armonia di colori, infatti la fioritura dei lium in genere inizia in primavera, tra maggio e giugno, e poi si prolunga fino ad agosto. È però necessario tener conto anche della varietà che si sta coltivando, ogni specie necessita di condizioni climatiche diverse. Per esempio, il giglio orientale fiorisce più tardi rispetto al giglio asiatico.
Quante volte fiorisce il lilium?
Oltre al periodo di fioritura, per prendervi cura al meglio dei vostri gigli è importante sapere quante volte fioriscono. Il giglio fiorisce una volta all’anno, è infatti una pianta perenne, ciò significa che vive più di due anni, a differenza delle piante annuali e biennali.
Ogni bulbo, magazzino di energia, produce un ciclo di fiori che resiste per alcune settimane, dopodiché la pianta entra nella fase di dormienza.
Quindi, se ben curati i gigli fioriranno l’anno successivo, aumentando poi il loro numero di fiori.
Cosa fare dopo la fioritura dei gigli?
Il post fioritura ha la stessa importanza della cura pre-fioritura e della fioritura stessa. Non a caso, prendersi cura della pianta del lilium è il modo giusto per garantire una produzione di fiori corretta la stagione successiva.
Ma quali azioni bisogna compiere per mantenere sano il giglio?
- Rimuovete i fiori appassiti: eliminare i fiori che stanno ormai morendo fa sì che la pianta non sprechi energia per cercare di mantenerli in vita e che, quindi, dedichi tutta la sua energia al rafforzamento del bulbo.
- Non tagliate le foglie: fino a quando non diventeranno completamente gialle non è necessario rimuoverle. Esse hanno un ruolo di grande importanza nella fotosintesi e nell’approvvigionamento di energia per il ciclo di fioritura successivo.
- Concimazione: una concimazione leggera può aiutare il bulbo a restare sano per la stagione prossima.
Come far rifiorire i gigli?
Oltre agli accorgimenti del post-fioritura, non bisogna dimenticare di mettere in atto una serie di trucchi per fare in modo che i gigli fioriscano l’anno successivo.
Ecco cosa fare:
- concime: durante la crescita di fusto e foglie è consigliato utilizzare un concime equilibrato per favorire una crescita abbondante;
- irrigazione: il terreno deve essere sempre ben drenato, per evitare ristagno d’acqua e conseguente marciume radicale. Innaffiare più abbondantemente durante la fase vegetativa;
- divisione dei bulbi: non tutti gli anni, ma a cicli alterni, estrarre i bulbi dal terreno e dividili per evitare che si ammassino;
- protezione dal freddo: quando il clima diventa rigido è bene proteggere i bulbi con uno strato di pacciame che li aiuta a tenersi al riparo.
La fioritura del giglio può regalare un’esplosione di colori e armonia se si seguono tutti i consigli che vi abbiamo fornito. Inoltre, i loro fiori hanno un significato profondo di purezza e innocenza. Regalare un bouquet di gigli è un gesto che indica bontà d’animo e può rallegrare la giornata di chi lo riceve.
Oltre al fiore reciso è consigliata la coltivazione dei gigli in vaso per coloro che amano prendersi cura e ammirare i fiori del giglio ma non dispongono di uno spazio esterno.
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