Quali fiori e piante scegliere per ogni stile di arredamento?

Una casa accogliente si riconosce dai dettagli, a partire da un piccolo tocco naturale in ogni stanza. Non hai il pollice verde? Niente paura: c’è sicuramente una varietà adatta alle tue esigenze e in grado di completare il design dei tuoi mobili e delle decorazioni già presenti. Leggi i consigli degli esperti di Westwing per orientarti su quali fiori e piante scegliere in base allo stile di arredamento che preferisci.

Piante e fiori per lo stile scandinavo

Stile scandinavo

Caldo, naturale e allo stesso tempo attuale (ma senza esagerare): il successo dello stile scandinavo non è certo una sorpresa. Come suggerisce il nome stesso, si ispira alle abitazioni tipiche del Nord Europa, arredate con grande semplicità e calore.

L’idea è quella di ricreare un ambiente avvolgente come un abbraccio, un vero rifugio dal clima rigido dei Paesi scandinavi. La parola danese e norvegese “hygge” indica proprio la sensazione che si prova in una casa di questo tipo. Sebbene non esista una traduzione vera e propria del termine, esprime l’atmosfera di appagamento e serenità del vivere quotidiano, insieme alle persone amate e in un clima familiare.

Gli arredi seguono questo concept: colori e materiali naturali, a partire dal legno chiaro, linee pulite e mobili funzionali.

Per i fiori, affidati allo stesso pattern minimalista e opta per fiori di campo, composizioni monocolore in tonalità poco appariscenti e fiori secchi sui toni del beige e del sabbia. Come supporto, usa dei vasi in gres e ceramica con silhouette appena accennate, illuminati da tinte sobrie.

Invece quali sono le piante consigliate per questo stile di arredamento? Sicuramente quelle lineari e di tendenza, che necessitano di poca luce, come ad esempio Sansevieria, Ficus e Zamioculcas, tre varietà molto diffuse e versatili di grande valore decorativo. Per completare il mood scandinavo, scegli dei portavasi in juta.

piante

Arredare lo stile classico con piante e fiori

La casa arredata in stile classico si fonda sul rispetto della tradizione: i pavimenti sono in parquet o cotto, gli arredi in legno massello e vi è grande attenzione per le finiture, come ad esempio pareti in pietra o boiserie. Sì ai complementi d’arredo che rendono più preziose le stanze, a partire da tappeti kilim, rivestimenti in tessuti broccati e oggetti d’antiquariato.

In un contesto classico, prediligi piante senza tempo come i bonsai e la felce, di dimensioni contenute e ideali per appartamenti piccoli, meglio ancora se valorizzati da vasi in ceramica lavorata e dipinta con fantasie orientali. Preferisci un po’ di colore? Allora acquista una Kalanchoe, riconoscibile dal fogliame succulento e dalla vistosa fioritura. Se desideri un effetto scenografico, posiziona una Chamaedorea, un tipo di palma da interni con fusto slanciato, perfetta in vasi e coprivasi in metallo dorato.

Se ami i fiori, punta sui… classici! Seleziona rose, gigli, peonie, garofani, rigorosamente in rosso o bianco, da presentare in grandi vasi in vetro lavorato. Cerchi un fiore che ti accompagni a lungo? Le orchidee in vaso sono la scelta giusta, perché sono sontuose e donano una fioritura prolungata (anche per mesi, se curate bene).

Casa in stile moderno: quali piante e composizioni scegliere

STILE MODERNO

L’arredamento in chiave moderna può abbracciare diverse interpretazioni del vivere contemporaneo: si va dal minimalismo del black and white (con una piacevole concessione al grigio), a versioni colorate e giocose. In ogni caso, gli arredi sono votati alla sintesi magistrale di estetica e funzionalità, ma sempre con un occhio ai trend del momento. Possiamo così trovare divani componibili dalle forme squadrate, tavoli con ripiano in cristallo o marmo accostati a sedie minimal, dettagli in acciaio e superfici laccate. E, ovviamente, pezzi di design per dettare lo stile generale.

Le piante adatte per questo tipo di arredamento si divertono a creare un contrasto netto con il rigore delle linee. Non possiamo quindi resistere all’Anthurium con fiori colorati, riconoscibile dalle foglie a forma di cuore, di un bel verde lucido e intenso, e dalla caratteristica inflorescenza declinata in rosso acceso, rosa, viola e altre nuance. Abbinalo ad altre piante tropicali con grandi foglie, come la Calathea sontuosa e la Monstera, e contrasta poi con coprivasi semplici, in gres bianco.

Per quanto riguarda i fiori, all’ingresso di casa o sul tavolo da pranzo appoggia un bouquet colorato. Puoi sbizzarrirti con i colori e le varietà di stagione, ma una composizione tipo potrebbe essere formata da una base verde decorativa con eucalipto, insieme a rose gialle, gerbere arancioni e statice.

Stile industriale: c’è spazio per piante e fiori?

Immagina un loft a New York, come quelli dei film: tubature a vista, pareti in mattoni e finiture grezze. Lo stile industrial nasce dall’estetica ispirata alle vecchie fabbriche, trasformata per adattarla alla vita di tutti i giorni. In una casa di questo tipo, con ambienti aperti e poco spazio per le decorazioni, trionfano gli arredi in acciaio e metallo verniciato, i legni di recupero e gli accenti in cuoio e pelle.

A questo punto, forse ti starai già chiedendo se sia il caso di aggiungere piante e fiori in questo stile di arredamento. La risposta è sì, ma con moderazione: ad esempio, seleziona qualcosa di piccolo, come le piantine grasse. Inserite in coprivasi di metallo e appoggiate su scaffali a vista, daranno vita a un gradevole angolo green. Lasciati tentare anche da varietà cascanti, da appendere direttamente al soffitto per creare una sorta di giungla urbana.

Per i fiori, invece, la strada giusta è quella del minimal: ad esempio, vanno bene i tulipani in vaso, che con la loro forma a calice assecondano lo stile industrial. Invece, è meglio evitare le composizioni complesse e troppo variegate; una buona alternativa potrebbe essere un bouquet di calle bianche. Per i vasi, niente fronzoli e focus sull’essenzialità.

Lo stile shabby chic attraverso piante e fiori

Per finire, non potevamo dimenticare lo stile shabby chic, contraddistinto dalla forte ispirazione alle case di campagna inglesi e francesi. In questi contesti trionfano gli arredi vintage, come vetrinette, sofà con silhouette arrotondate e mobili in legno decapato. E poi tanto, tantissimo bianco, abbinato a colori neutri come il tortora e a tinte pastello come il lilla, il rosa e l’azzurro. Completano questo schema decorativo i classici servizi in porcellana della nonna, insieme a candelabri e accessori tessili con motivi floreali e inserti ricamati.

In questo caso, punta sulle piante che portano un po’ di giardino all’interno della casa. Stiamo parlando ad esempio di piantine aromatiche, come rosmarino, lavanda e citronella, da sistemare in cestini o portavasi di zinco. Per vivacizzare le stanze puoi anche acquistare piccole piantine fiorite in base alla stagione: tra ciclamini, begonie e roselline, hai l’imbarazzo della scelta.

Per riprendere i motivi floreali di complementi d’arredo e rivestimenti, non potranno mancare i fiori freschi. Innamorati dei bouquet romantici bianchi e rosa, formati da rose, margherite, gerbere e lisianthus, oppure vai sul sicuro con i fiorellini di campo. Inoltre, staranno benissimo le composizioni di fiori secchi che riprendono la palette cromatica dello shabby chic, quindi con tanto rosa, lilla e bianco. Il dettaglio extra? Un bel vaso in porcellana dipinta oppure teiere, vecchi innaffiatoi e caraffe per completare la suggestione retrò.

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