Si tratta di una specie che non è in pericolo di estinzione e, con l’eccezione dell’Antartide, è presente in tutto il pianeta. Di piccole dimensioni, la zanzara è un importante parassita che sembra provare un piacere maligno nel terrorizzare l’uomo fino a fargli saltare i nervi. Per combattere questo flagello, sugli scaffali dei supermercati e delle farmacie proliferano prodotti chimici. Ma esiste un modo molto più naturale per respingere il nemico e tenerlo a bada senza rovinarsi la salute: le piante!
Ma, quali sono le piante che allontanano le zanzare? Vediamolo insieme!
5 piante che allontanano le zanzare
Citronella: pianta antizanzare
Di origine tropicale, il Cymbopogon citratus è una pianta erbacea presente in tutti i continenti, ma coltivata soprattutto in Sud America, Nord Africa e Asia. Questa pianta si distingue per il suo fogliame lungo, lineare, rigido e appuntito, che può raggiungere i 2 metri di lunghezza.
La citronella è una pianta verde che cresce bene sia in terra che in vaso. Protetta dal gelo, si nutre di umidità e di un substrato di sabbia e compost. Deve essere annaffiata regolarmente e arricchita con fertilizzanti.
All’interno, la citronella ha un posto naturale in cucina, dove i suoi steli affettati vengono utilizzati per insaporire una varietà di piatti, tra cui piatti di verdure crude, zuppe e insalate. È un ingrediente emblematico della cucina asiatica e marocchina.
In giardino, la citronella viene generalmente collocata vicino alla casa, poiché la pianta è nota per respingere parassiti come le zanzare. Molto meno tossico degli insetticidi commerciali, l’olio essenziale di citronella si ottiene per distillazione in corrente di vapore ed è un modo efficace per proteggersi dagli insetti. Tuttavia, il suo effetto repellente è limitato nel tempo e deve essere rinnovato regolarmente.
La citronella viene spesso confusa con la melissa, il limone aurone, la verbena o il timo limone, il cui profumo acidulo aiuta anche ad allontanare le zanzare.
Geranio: pianta antizanzare
Molto popolare in Francia, il geranio fiorisce in modo discreto e affascinante durante l’estate, ma ha difficoltà a sopportare il freddo al di sotto dei -5° C. Può essere ammirato in giardino in un’aiuola, in un vaso o in una bordura. I pelargoni possono essere coltivati anche in vasi o in cassette da finestra su terrazze e balconi.
Piantato in un terreno profondo e ben drenato, il geranio ha un fogliame sempreverde profumato tutto l’anno e piccoli fiori estivi, generalmente bianchi, rosa o viola. Piantato in primavera, ama una posizione soleggiata e un’annaffiatura regolare, lasciando possibilmente asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. La manutenzione è semplice e consiste principalmente nel rimuovere regolarmente le parti danneggiate della pianta. Una volta stabilitosi, il geranio può raggiungere una diffusione di 60 cm di larghezza per 60 cm di altezza.
Oltre alle sue virtù decorative, la pianta è utilizzata in cucina, medicina, cosmetologia e profumeria. Il potente profumo del suo fogliame è utile anche per respingere insetti come le zanzare. Per essere efficace, la pianta deve essere collocata vicino alla casa, davanti a un ingresso o sotto una finestra.
Lavanda: pianta antizanzare
Che sia vera, olandese o farfalla, la lavanda è una pianta emblematica del sud della Francia, e tutte le varietà sono vigorose e aromatiche. Resistente alla siccità e al freddo fino a -15°C, la lavanda è molto popolare grazie alla sua abbondante e profumata fioritura estiva.
Piantata in primavera o in autunno, la lavanda è caratterizzata da piccoli fiori profumati nei toni del bianco, del viola o del blu, disposti in spighe. È relativamente facile da curare. Ben radicata in terreni poveri, asciutti e sassosi, la lavanda tollera il pieno sole e necessita di annaffiature solo nella stagione calda. Per mantenerla compatta, è sufficiente potare la pianta dopo la fioritura.
La lavanda può essere apprezzata in giardino: come pianta da bordura, su un terrapieno, in un giardino roccioso o in un’aiuola. La pianta può essere coltivata anche in vaso, purché sia abbastanza grande e riempito con un substrato alleggerito con sabbia e ghiaia.
Sebbene la lavanda sia famosa per attirare api e farfalle, è anche un potente repellente contro insetti molto meno amichevoli, come le zanzare. Va collocata vicino alla casa e a un’apertura, sotto una finestra o su un balcone.
Asperula: pianta antizanzare
Con la sua fioritura fresca e primaverile, la stellina odorosa o asperula è una presenza abituale nelle zone d’ombra dei nostri giardini, dove il suo fogliame lucido forma un’attraente copertura del terreno che si mescola perfettamente con il lamio, la bugola strisciante e il nontiscordardime del Caucaso.
Molto facile da curare, questa pianta profumata deve essere piantata in un terreno poco profondo e umido in autunno o in primavera. La pianta prospera in condizioni fresche e ombreggiate e può resistere a temperature fino a -20°C. Per una crescita rapida, si consiglia di procurarsi piante non fiorite e di piantarle in file sfalsate, a 20-30 cm di distanza l’una dall’altra.
Il galium odoratum è caratterizzato da una moltitudine di piccoli fiori bianchi che compaiono a maggio sotto forma di stelle. Questa pianta del sottobosco può essere coltivata anche in vaso, purché sia posta all’ombra di alberi e arbusti.
Utilizzata in medicina e in cucina per la preparazione di bevande e dessert, la melissa è nota anche per allontanare le zanzare. A tal fine, la pianta deve essere potata. Quando sono essiccati, le sue foglie e i suoi fiori emanano un forte profumo di mandorla e fieno tagliato che respinge i parassiti.
Menta: pianta antizanzare
Secondo la mitologia, la menta nacque il giorno in cui la ninfa Mentha fu punita da Persefone per aver sospirato contro il marito Ade e trasformata in una pianta volgare e poco interessante.
Compatendo la sfortunata donna, il dio degli Inferi le offrì la sua caratteristica fragranza pepata.
È vero che la menta è una pianta perenne abbastanza resistente. Resiste a temperature fino a -21°C, si adatta bene a tutti i tipi di terreno, purché siano mantenuti freschi o annaffiati regolarmente. Oltre che per il suo fogliame aromatico, la pianta è apprezzata anche per i suoi fiori estivi, che attirano le api.
Coltivata in giardino, la menta può diventare rapidamente invasiva se piantata vicino all’acqua e necessita di potature regolari. La coltivazione in vaso o in una cassetta per finestre aiuta a contenere la generosa diffusione della pianta.
Utilizzata in profumeria, cosmetologia, medicina e in molte ricette alimentari, la menta è così aromatica da essere un repellente naturale per le zanzare. Si dice addirittura che la sua presenza in giardino inibisca la riproduzione delle zanzare. Più in generale, le essenze e gli unguenti alla menta sono un’arma formidabile contro le punture di questi fastidiosi insetti.
Guerra alle zanzare… in modo naturale!
Se la combinazione di queste piante non è ancora sufficiente a spaventare le zanzare, bisogna verificare che la loro presenza non sia dovuta al ristagno dell’acqua in un sottovaso sul balcone o in un contenitore in giardino. Anche l’erba alta e la sporcizia favoriscono la proliferazione dell’insetto.
A seconda del clima e della regione, è ovviamente possibile adattarsi selezionando altre piante che, in misura maggiore o minore, sono note per respingere l’invasore. Ne sono un esempio gli allium, il piretro, l’assenzio, il basilico, la pianta di Nettuno e il tabacco ornamentale.
In ogni caso, preferite le soluzioni naturali ai prodotti chimici, ai quali le zanzare si sono adattate e che sono dannosi per la salute.
Punture di zanzara… in poche parole!
– Le zanzare pungono tutte le persone, indipendentemente dalla loro origine o dal colore della pelle. Anche gli animali non vengono risparmiati.
– Contrariamente a quanto si crede, le zanzare non sono attratte dal colore nero. In effetti, non riescono a vedere molto. L’insetto è attratto dal calore, che viene trattenuto più facilmente dai colori scuri.
– Ogni anno le zanzare sono responsabili della morte di diverse centinaia di migliaia di persone a causa dei virus e delle malattie che trasmettono: febbre dengue, malaria, chikungunya, febbre gialla, ecc. La specie considerata più pericolosa è Anopheles Gambiae, molto diffusa nel continente africano.
– La puntura di zanzara è tanto ingegnosa quanto diabolica, perché la sensazione di essere stati morsi non compare fino al termine dell’attacco, grazie a una bava anestetica molto efficace. È consigliabile evitare di grattarsi per non diffondere la zona infetta.
E tu, hai mai provato questi metodi per allontanare le zanzare in modo naturale?