- Caratteristiche del garofano comune (Dianthus Caryophyllus)
- Origine e storia del garofano comune
- Dianthus caryophyllus o garofano comune: significato e linguaggio dei fiori
- La coltivazione del Garofano comune (Dianthus caryophyllus)
- Perché il garofano comune cade o non fiorisce?
- Garofano comune (Dianthus caryophyllus): come si cura
- Come si potano i garofani comuni ?
- Malattie e parassiti del Dianthus caryophyllus
Dalle corolle di dimensioni e peso particolarmente generosi, forse l’avete già visto fiorire nel giardino dei vostri genitori? In questi ultimi anni, le piante di garofano hanno riempito i nostri giardini, in tutte le loro varianti.
Chiamati a livello scientifico Dianthus, sono delle piante estremamente versatili, per questo è una tipologia di pianta che prevede più o meno trecento specie, oltre che a un numero imprecisato e in continua crescita di nuovi ibridi. La maggior parte delle specie sono perenni resistenti, tuttavia, ce ne sono anche diverse che sono annuali. Tra questi, il garofano comune è un membro del genere Dianthus. Con specie originarie dell’Europa, dell’Asia e persino delle regioni artiche del Nord America, è facile capire perché sia diventato una delle varietà di piante resistenti preferite. Lo stesso vale per il garofano dei poeti (Dianthus Barbatus).
Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo bellissimo fiore per abbellire i nostri giardini.
Caratteristiche del garofano comune (Dianthus Caryophyllus)
I dianthus o garofani sono piante da esterno appartenenti alla famiglia delle Caryophyllaceae. Per evitare confusione, ricordiamo che questo fiore non ha nulla in comune con la calendula, che appartiene alla famiglia delle Asteraceae.
Il Dianthus viene piantato direttamente nel terreno e può essere anche fatto crescere all’aperto o sotto una copertura per fornirgli una maggiore protezione. A seconda della specie, gli steli possono essere lunghi da 0,30 cm a 1 metro.
Possiamo godere delle colorate fioriture dei garofani dalla tarda primavera fino ai mesi autunnali, o almeno fino alle prime gelate. Possono, infatti, sopportare facilmente temperature fino a -15°C e temperature elevate.
Origine e storia del garofano comune
Il nome botanico del garofano deriva dalle parole “dios” che significa Dio e “anthos” che significa fiore, perciò vuol dire “fiore degli dei”. Pertanto, il nome “dianthus” è stato scelto per le caratteristiche divine attribuite al fiore.
Negli ultimi 2.000 anni l’interesse per questo bellissimo fiore perenne o annuale è continuato senza sosta. E le varietà ibride emerse stanno fiorendo in molti giardini. Oggi i bouquet di garofani sono disponibili in un’ampia varietà di dimensioni, forme e colori: alcune hanno steli lunghi, altre fiori singoli o doppi con petali dentellati o rotondi.
Dianthus caryophyllus o garofano comune: significato e linguaggio dei fiori
Il “fiore degli dei” è un simbolo di ardore e grazia che veniva utilizzato dai Romani per realizzare corone. Il linguaggio dei garofani comuni ha significati diversi a seconda dei colori che portano:
- Il garofano rosso simboleggia l’ammirazione e l’amore profondo.
- Il garofano rosa simboleggia l’amore eterno di una madre.
- Il garofano viola simboleggia la fantasia.
- Il garofano bianco ha molti significati. Nel contesto di un funerale, rende un omaggio rispettoso al defunto. Altrimenti, simboleggia la fortuna e il vero amore.
La coltivazione del Garofano comune (Dianthus caryophyllus)
La coltivazione del garofano è particolarmente facile e gratificante: non richiede quasi nessuna cura ed è molto versatile perché può essere utilizzata in giardino o in un’aiuola. I garofani sono molto adatti anche per giardini in vaso, terrazze e balconi! Può essere piantato direttamente in un’aiuola, in un vaso o in una cassetta per finestre, in modo da decorare giardini, terrazze e balconi.
Il garofano comune preferisce essere piantato in pieno sole o in parte, dove può godere di almeno 6 ore di sole: non fioriranno mai al meglio in un’area ombreggiata del giardino!
Preferisce, inoltre, essere piantato in un terreno ben drenato, ma fertile. La sua tolleranza contro la siccità la rende anche una pianta popolare tra i giardinieri principianti, in quanto può sopravvivere con il minimo sforzo o un rigoroso regime di irrigazione. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non innaffiarlo troppo spesso oppure si arriverà facilmente al marciume delle radici.
Perché il garofano comune cade o non fiorisce?
Come abbiamo già accennato, il garofano comune prospera in pieno sole e su un terreno ben drenato. Se viene messo all’ombra di un edificio o di grandi alberi oppure piantato in vasi che si trovano all’interno, non fiorirà nelle sue condizioni migliori, o addirittura non fiorirà affatto.
Se piantato in luoghi ombreggiati, inoltre, il modello di crescita del garofano comune cambierà: le foglie e lo stelo si allungheranno e le pareti cellulari degli steli e delle foglie si indeboliranno e quando si troverà di fronte a un vento forte sarà incline a cadere. Se la mancanza di luce è grave, l’intera pianta soffrirà di clorosi, mostrando una colorazione bianco-giallastra pallida.
Il nostro consiglio è quello di posizionare il garofano comune in campo aperto con pieno sole per evitare la sua caduta.
Garofano comune (Dianthus caryophyllus): come si cura
La manutenzione dei garofani comuni o dianthus caryophyllus consiste nell’annaffiarli in caso di secchezza prolungata: una volta ogni 2 giorni è sufficiente. Quando farà più caldo, sarà necessario passare a irrigazioni quotidiane, evitando i ristagni: l’acqua stagnante nel sottovaso va eliminala immediatmente, riducendo la quantità d’acqua.
Come si potano i garofani comuni ?
Per potare i garofani comuni è sufficiente tagliare gli steli alla fine del periodo di fioritura. Con le cesoie tagliate i 3/4 della pianta, lasciando solo un ciuffo basso sul terreno. In seguito, è possibile pacciamare le piante per proteggerle dal gelo se l’inverno è freddo nella vostra regione.
Malattie e parassiti del Dianthus caryophyllus
I garofani comuni sono soggetti ad attacchi di lumache e afidi.
Per le lumache, potete posizionare delle trappole in primavera. Per quanto riguarda gli afidi, conosciuti come “pidocchi delle piante”, potete piantare dei nasturzi non lontano dai vostri garofani per attirarli su questi graziosi fiori arancioni che sono molto resistenti.