Chiamato a livello scientifico Dianthus, il garofano è una pianta estremamente versatile, per questo è una tipologia di pianta che prevede più o meno trecento specie, oltre che a un numero imprecisato e in continua crescita di nuovi ibridi. La maggior parte delle specie sono perenni resistenti, tuttavia, ce ne sono anche diverse che sono annuali.
Chi non ha mai visto questi fiori? In questi ultimi anni, le piante di garofano hanno riempito i nostri giardini, in tutte le loro varianti. Tra questi, il garofano cinese è un membro del genere Dianthus Chinensis. Grazie ai suoi bellissimi fiori è facile capire perché sia diventato una delle varietà di piante resistenti preferite. Lo stesso vale per il garofano comune (Dianthus Caryophyllus) e il garofano dei poeti (Dianthus Barbatus).
Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo bellissimo fiore per abbellire i nostri giardini.
Caratteristiche del garofano cinese (Dianthus Chinensis)
Il Garofano Cinese è una pianta biennale di facile coltivazione alta circa 35 cm, che fiorisce durante tutta l’estate fino a novembre. È una pianta rustica con foglie verde e verde chiaro e fiori larghi e doppi di colore rosa, fucsia, giallo, arancione e rosso.
È una pianta piccola, che può essere tenuta in un vaso per tutta la sua vita, o se preferite, in giardino insieme ad altri esemplari.
Gli steli sono sottili o robusti, molto ramificati. Le foglie sono opposte in basso, opposte o alterne in alto, e in tutti i casi semplici e intere a pinnativididas o composte, con margini interi o seghettati.
Origine e storia del garofano cinese (Dianthus Chinensis)
Il nome botanico del garofano deriva dalle parole “dios” che significa Dio e “anthos” che significa fiore, perciò vuol dire “fiore degli dei”. Pertanto, il nome “dianthus” è stato scelto per le caratteristiche divine attribuite al fiore.
Originaria della Cina settentrionale, della Corea, della Mongolia e Russia sud-orientale è una specie molto coltivata come ornamentale e numerose sono le varietà selezionate per impiego in giardino, che sono cespugli compatti, con fioriture precoci e durevoli e fiori di tantissime sfumature.
Garofano cinese (Dianthus Chinensis): significato
Il garofano cinese ha tantissimi significati nel linguaggio dei fiori: è simbolo delle nascite in gennaio, del matrimonio in Cina, mentre in Corea vengono indossati o regalati nel giorno della ‘Festa dei Genitori’ (8 maggio) e nella ‘Festa degli Insegnanti‘ (15 maggio).
Inoltre, è un fiore ampiamente usato in vari momenti importanti della storia: il “fiore degli dei” è infatti un simbolo di ardore e grazia che veniva utilizzato dai Romani per realizzare corone. Generalmente, il linguaggio dei garofani ha significati diversi a seconda del colore:
- Il garofano rosso simboleggia l’ammirazione e l’amore profondo.
- Il garofano bianco simboleggia la fortuna e il vero amore, ma viene scelto anche per rendere omaggio rispettoso al defunto.
- Il garofano rosa simboleggia l’amore eterno di una madre.
- Il garofano viola simboleggia la fantasia.
Garofano cinese (Dianthus Chinensis): coltivazione
Il garofano cinese è così facile da curare che anche i bambini si divertiranno: non richiede quasi nessuna cura ed è molto versatile perché può essere utilizzata in giardino o in un’aiuola. Il garofano può essere piantato direttamente in un’aiuola, in un vaso o in una cassetta per finestre, in modo da decorare giardini, terrazze e balconi!
Il garofano comune preferisce essere piantato in pieno sole o in parte, dove può godere di almeno 6 ore di sole. Questo gli permetterà di crescere e fiorire bene. Non fioriranno mai al meglio in un’area ombreggiata del giardino!
Preferisce, inoltre, essere piantato in un terreno ben drenato, ma fertile. Durante la primavera e l’estate può essere concimato con un fertilizzante organico, tenendo presente che deve essere liquido se è piantato in un vaso.
La sua tolleranza contro la siccità la rende anche una pianta popolare tra i giardinieri principianti, in quanto può sopravvivere con il minimo sforzo o un rigoroso regime di irrigazione. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non innaffiarlo troppo spesso oppure si arriverà facilmente al marciume delle radici.
Le annaffiature dovrebbero essere frequenti durante i mesi più caldi dell’anno, ma piuttosto scarse il resto dell’anno. Quindi, in generale sarà annaffiato 3-4 volte a settimana durante l’estate, e 1-2 volte a settimana il resto dell’anno.
Malattie e parassiti del garofano cinese (Dianthus Chinensis)
I garofani sono soggetti ad attacchi di lumache e afidi. Per le lumache, potete posizionare delle trappole in primavera. Per quanto riguarda gli afidi, conosciuti come “pidocchi delle piante”, potete piantare dei nasturzi non lontano dai vostri garofani per attirarli su questi graziosi fiori arancioni che sono molto resistenti.
Quando il sole è forte per molti giorni di seguito, inoltre, la pianta può essere colpita da dei ragnetti, che sono acari lunghi circa 0,5 cm. Si nutrono della linfa delle foglie, dove tessono anche le loro ragnatele.