Che sia un bouquet di azalee o l’azalea bonsai, oggi parliamo di una delle piante da fiore preferite per gli interni. L’azalea, infatti, con la sua vasta gamma di colori porta una nota di allegria e spensieratezza nelle nostre case.
Ma tra tutte c’è una varietà che sta spopolando: l’Azalea japonica, un piccolo arbusto sempreverde caratterizzato da numerosi e bellissimi fiori, che vanno dal rosa al rosso, passando dal viola fino al bianco.
Vediamo meglio tutto quello che c’è da sapere sull’azalea japonica: cura, coltivazione e tanto altro!
Azalea japonica: caratteristiche
Conosciuta anche come Azalea Giapponese, l’Azalea japonica è una specie del genere Rhododendron della famiglia delle Ericaceae.
In Italia è diventata la pianta simbolo del Lago Maggiore e delle ville lombarde e piemontesi, adattandosi perfettamente alle condizioni climatiche di questi luoghi.
Fioritura dell’azalea japonica
L’azalea japonica fiorisce generalmente da inizio aprile a metà giugno, producendo fiori molto appariscenti e colorati.
Azalea japonica: ibridi
Tra le varietà di azalea japonica esistono due bellissimi ibridi propagati tramite talee: la Satsuki e la Kurume. La prima è una varietà chiamata late-blooming (fioritura tardiva) perché fiorisce solo alla fine della primavera, ovvero nei mesi di maggio-giugno.
Significato dell’azalea japonica
In generale, il significato dell’azalea è collegato a sentimenti come l’amore, la gentilezza, la tenerezza, la fragilità e l’armonia, ma anche al desiderio di felicità. In alcune culture, l’azalea viene anche associata alla fortuna, al successo e alla rinascita ed è simbolo della femminilità.
Anche la sua varietà, l’azalea japonica, simboleggia la fortuna e la temperanza. Per questo è un regalo perfetto per la Festa della Mamma, perché rappresentano l’amore e la devozione che prova un genitore verso il figlio, e viceversa. Inoltre, le azalee sono piante facili da coltivare e presentano una grande varietà di forme e colori, rendendole la scelta ideale.
Azalee e altre piante fiorite Interflora
Azalea japonica: cura e coltivazione
Per quanto riguarda la coltivazione dell’azalea japonica, in generale basta seguire la stessa cura dell’azalea. Questa pianta è adatta infatti anche per chi non è propriamente portato per il giardinaggio, dal momento che non richiede conoscenze e cure particolari per la sua coltivazione.
L’Azalea japonica è una pianta ideale per il giardino, per terrazzi e anche per decorare la casa. Vediamo come coltivarla all’aperto o in vaso.
Azalea japonica: coltivazione in giardino
Esposizione solare
L’azalea japonica può stare all’aperto tutto l’anno, soprattutto se posizionata a mezz’ombra in modo da favorire sia la fioritura sia la sopravvivenza della pianta nei mesi estivi. È bene sapere che non tollera i climi aridi e ventosi.
Annaffiature
In giardino, richiede annaffiature abbondanti in primavera-estate, ma scarse in inverno. Le radici più superficiali dell’Azalea japonica sono quelle che hanno più sete.
Terreno
L’azalea japonica richiede un terriccio acido, poroso, leggero, mai argilloso, sempre ben drenato, ricco di sostanza organica parzialmente decomposta, fresco e mai troppo caldo o siccitoso. Attenzione anche ai ristagni!
Azalea japonica: coltivazione in vaso
Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, l’azalea japonica va collocata in un luogo luminoso, per esempio una finestra, ma evitando che riceva il sole diretto. A partire dal mese di maggio va spostata all’ esterno, in un luogo fresco, come il balcone o la terrazza.
Durante la stagione della crescita è opportuno girare il vaso ogni settimana per diffondere la sua crescita ed è meglio attendere la fine della fioritura prima di rinvasare.
Azalea japonica: potatura
L’Azalea japonica non necessita di essere potata, ma potrebbe essere utile se si desidera equilibrare la forma o ridurre le dimensioni della pianta. In questo caso consigliamo di attendere che la fioritura sia finita procedendo con una potatura leggera e delicata.
In ogni caso, rimuovete regolarmente i fiori appassiti per lasciare lo spazio a nuovi boccioli.
Azalea japonica: malattie
L’azalea è una pianta piuttosto sensibile, che tende ad ammalarsi quando le condizioni climatiche o l’irrigazione non sono sufficienti. Le malattie e i parassiti che colpiscono più di frequente l’azalea sono: il phytophthora cactorum, la ruggine che ingiallisce le foglie e il ragnetto rosso.
Se ben tenute, invece, queste piante possono vivere anche per un secolo. Non a caso vengono coltivate e curate come delle piccole azalee bonsai.
Abbinamenti con l’azalea japonica
Che sia per la coltivazione in giardino o per un bel bouquet, l’azalea japonica può essere abbinata ad altre acidofile, come Camelie, Leucothoe, Kalmie e Rododendri. Ma può essere piantata anche assieme ad altre piante che fioriscono in primavera, come tulipani o narcisi, per creare un giardino pieno di colore e vitalità.
Puoi anche scegliere piante dal colore simile, come il viola o un mix di colori, per dare vita a una composizione vivace nella tua aiuola. Allo stesso tempo, puoi accostare diverse varietà di azalee giapponesi per creare uno spettacolare muro di fiori.
Curiosità sull’azalea japonica
L’Azalea fa parte delle piante purificatrici dell’aria interna della casa in quanto è in grado di rimuovere dall’aria di ambienti chiusi la formaldeide l’ammoniaca.
E voi, conoscete qualche altro consiglio o curiosità sull’azalea japonica?