Si inizia presto. La levata è alle quattro del mattino per la prima tappa all’alba. Nella giornata lavorativa del fiorista il primo step prevede necessariamente un passaggio al mercato dei fiori.
Si scelgono tutti quei fiori per un’occasione speciale e piante da interni per ricordare un evento in funzione della stagionalità o delle necessità del periodo. E, poi, ci sono quei fiori che non possono mai mancare e che ricoprono una posizione di spicco tra i fiori da regalare: le Rose. Must have assoluto sono le rose rosse, dicono le fioriste ed i fioristi Interflora, ma vi sono, a seguire nella classifica dei più richiesti, anche piante di Orchidea e vivaci bouquet di fiori misti.
IL VADEMECUM DEL FIORISTA
Un lavoro che nasce, in primis, da una grande passione. Dietro ad un bel bouquet di tulipani, ad esempio, si nasconde un lavoro puntuale e faticoso. E’ il pensiero condiviso da professionisti del settore che abbiamo sentito a campione. Da Nord a Sud, isole comprese, le opinioni si sovrappongono in un iter di regole d’oro del perfetto fiorista.
1. Non esistono orari. Tutti concordi le fioriste ed i fioristi di ogni età appartenenti al Gruppo Interflora, ascoltati a campione. Una composizione floreale o una pianta confezionata pronta per essere consegnata celano un’attività che si articola senza regole di orario. Non vi sono cartellini da timbrare per il fiorista. Passione e cura per la propria attività impegnano l’intera giornata.
2. La conoscenza del mondo dei fiori. Rose, Tulipani, Lilium e Gerbere: non si tratta, solamente, di saper distinguere il nome dei fiori ed il loro eventuale significato. Occorre conoscere la stagionalità e le necessità legate alla cura e conservazione. E’ fondamentale garantire attenzione costante ai fiori ed alle piante del proprio negozio.
3. Attenzione verso il Cliente. E’ necessario un approccio psicologico nei confronti dei propri Clienti, sia che si presentino presso la propria sede, sia che contattino attraverso un facile ordine digitale. Saper consigliare il fiore giusto per questa o quella occasione e suggerire il dono floreale adeguato è un momento importante che può avvenire anche attraverso il Servizio Clienti di Interflora Italia grazie al supporto di operatrici ed operatori. Dall’Azalea al Cronton, da un mazzo di rose orange al sempre diverso bouquet del fiorista presente nel catalogo Interflora, tanti i consigli per assistere i propri Clienti.
4. Sapersi muovere nel mercato. Pronunciarsi non è sempre facile, ma è possibile grazie alla conoscenza che si approfondisce giorno per giorno. E’ la convinzione di fioriste ed i fioristi Interflora. In un mercato sempre più vasto e digitale non è sempre facile comunicare perfettamente il proprio prodotto, ma ciò può avvenire grazie ad una costante e puntuale attività di osservazione.
5. Ricerca costante dei nuovi mood. Le tendenze, si sa, cambiano velocemente. Così come la moda, anche il mondo dei fiori è soggetto a fenomeni di continua mutazione ed è necessario essere sempre à la page. Non vi sono regole precise, ma – dicono i professionisti – occorre essere attenti alle ondate di cambiamento ed alle ultime mode, magari, lanciandone di nuove.
6. Ecosostenibilità. Riciclo e riuso sono alla base delle nuove regole di vita quotidiana. Anche il mondo dei fiori si adegua al concetto globale dell’ecosostenibilità con proposte legate a land art e prodotti sempre più rispettosi dell’ambiente. Il fiorista perfetto si sta allineando, man mano, verso comportamenti sempre più attenti alla tutela ed al sostegno della Terra.
7. Una passione da trasmettere alle nuove generazioni. Amare il proprio lavoro, dicono le fioriste ed i fioristi Interflora si manifesta anche attraverso la divulgazione verso i più giovani. Si tratta di un lavoro non facile che necessita impegno quotidiano e molti sacrifici, spesso non percepibili se l’approccio è superficiale. Insegnare alle nuove generazioni questa professione è uno degli obiettivi di moltissimi professionisti del settore per garantire la continuità di un mestiere e di una passione.
