Crisantemi in vaso

Con le loro fioriture colorate e rigogliose, i crisantemi in vaso sono una scelta popolare per ravvivare balconi, terrazze e interni. Queste piante versatili, associate alla festa di Ognissanti, portano un tocco di colore autunnale e sono apprezzate per la loro capacità di fiorire tardi.

Crisantemo giallo.

Ma come conservare i crisantemi in vaso? Come piantarli, curarli e soprattutto ottenere una bella fioritura ogni anno? Qui vi forniamo le risposte alle diverse domande che potreste porvi sulla coltivazione e la cura dei crisantemi in vaso.

Quando e come piantare i crisantemi in vaso?

Il successo nella coltivazione dei crisantemi in vaso inizia con una piantagione ben eseguita. Seguendo alcune semplici regole, potrete offrire alle vostre piante le migliori condizioni per una fioritura abbondante e duratura.

Quali sono le varietà più adatte alla coltivazione in vaso?

Per la coltivazione in vaso o in fioriera, è preferibile scegliere crisantemi nani. La loro piccola taglia si adatta meglio a questo tipo di coltura, e la loro fioritura è comunque abbondante. Tra i più popolari troviamo i crisantemi pompon, che offrono una moltitudine di piccoli fiori sferici, e i crisantemi margherita, apprezzati per i loro grandi fiori a forma di margherita.

Dove posizionare un crisantemo?

Questi fiori di Ognissanti amano la luce. Per il loro benessere, è meglio collocarli in un luogo soleggiato e idealmente riparato dal vento. Un balcone esposto a sud o a ovest è perfetto, poiché offre luce diretta e un calore moderato. All’interno, scegliete una stanza luminosa, vicino a una finestra orientata a est o a ovest. Questo assicurerà una buona crescita evitando di esporli a un calore eccessivo.

Quando piantarli?

Se non sapete quando piantare i crisantemi in vaso, sappiate che la stagione migliore per piantarli è in primavera, dopo le ultime gelate e prima del caldo intenso. Ciò permette loro di ambientarsi comodamente nel contenitore prima che le temperature aumentino. Potete anche piantarli alla fine dell’estate, a settembre, o addirittura fino a ottobre-novembre, a seconda delle regioni, per una fioritura autunnale.

Che tipo di contenitore scegliere?

Quando si coltivano crisantemi in vaso, è fondamentale scegliere il giusto contenitore. Assicuratevi di optare per un volume adatto alla pianta. Un diametro di 30 cm è ideale per un crisantemo adulto. Il materiale preferibile è la terracotta, poiché consente una buona aerazione delle radici ed evita l’eccesso di umidità. È importante che siano presenti dei fori di drenaggio per impedire il ristagno dell’acqua.

Quale terriccio per un crisantemo in vaso?

Questa pianta predilige un terreno ben drenato e leggermente acido. Un terriccio universale di qualità, mescolato con un po’ di sabbia (per facilitare il drenaggio), è perfetto. Potete aggiungere del compost per arricchire il mix e garantire una buona nutrizione per tutta la stagione. Il drenaggio è essenziale per evitare che le radici marciscano, quindi assicuratevi che il contenitore scelto abbia dei fori di drenaggio o praticateli voi stessi.

Come piantare un crisantemo in vaso?

Ecco alcuni semplici passaggi da seguire per piantare il vostro crisantemo in un vaso:

  • riempite il fondo della fioriera o del contenitore scelto con palline di argilla per garantire un buon drenaggio;
  • aggiungete un terriccio di qualità (leggermente acido e arricchito con compost);
  • scavate un buco al centro e inserite il crisantemo;
  • coprite le radici con la terra e compattate leggermente;
  • annaffiate abbondantemente per far ambientare bene il crisantemo.

Quale manutenzione per il crisantemo in vaso?

Una volta che i vostri crisantemi sono ben sistemati, una cura regolare è la chiave per mantenerli in buona salute. In questo modo, potrete vederli rifiorire anno dopo anno e godere delle loro bellissime fioriture tardive nella stagione autunnale, forse anche oltre la festa di Ognissanti.

L’irrigazione

Vi state chiedendo “come innaffiare i crisantemi in vaso?” La risposta è semplice: l’irrigazione del crisantemo in vaso deve essere moderata ma regolare.

cespugli di crisantemi gialli, viola, rosa e bianchi

Adattate la quantità e la frequenza dell’irrigazione a seconda del periodo dell’anno. Durante la fase di crescita, mantenete il terreno leggermente umido. Innaffiate non appena la superficie comincia a seccarsi, ma evitate l’eccesso d’acqua. In estate, aumentate la frequenza per compensare l’evaporazione più rapida. Al contrario, riducete le annaffiature in inverno per non saturare le radici.

La potatura

La potatura dei crisantemi in vaso è essenziale per incoraggiare una fioritura densa e prolungata. Tagliate regolarmente i fiori appassiti per stimolare la produzione di nuovi.

Come potare i crisantemi in vaso? Tagliate i rami a circa un terzo della loro lunghezza all’inizio della primavera per favorire una crescita vigorosa. Non esitate a pizzicare i nuovi germogli per incoraggiare la pianta a ramificarsi.

La fertilizzazione

Per garantire una fioritura abbondante dei crisantemi, niente è meglio di una buona fertilizzazione. Usate un fertilizzante liquido bilanciato, ricco di fosforo, ogni due settimane durante il periodo di crescita. Evitate eccessi di azoto, che favoriscono lo sviluppo delle foglie a discapito dei fiori. In inverno, interrompete la fertilizzazione per permettere alla pianta di riposare.

Ci sono differenze nella cura di un crisantemo in vaso da interno e da esterno?

Che abbiate un giardino, un balcone o nessuno dei due, non preoccupatevi, i crisantemi possono essere coltivati sia all’interno che all’esterno. Le attenzioni da riservare loro variano solo leggermente.

All’esterno

All’esterno, le piante beneficiano generalmente di migliori condizioni di luce e ventilazione, favorendo la crescita, ma sono anche più esposte agli agenti atmosferici e ai parassiti.

Le piogge intense possono causare un eccesso di umidità, portando al marciume radicale. Per prevenire ciò, assicuratevi che il drenaggio sia sufficiente e utilizzate un substrato adatto che non trattenga troppa acqua.

Anche il vento può essere un problema, soprattutto per i crisantemi alti e voluminosi. Posizionate i vostri vasi in un luogo riparato per evitare che le piante si spezzino.

crisantemo da esterno

Infine, tenete d’occhio i parassiti, come afidi e ragnetti rossi, più comuni all’esterno. Un trattamento preventivo con prodotti naturali o biologici può aiutare a proteggere i vostri crisantemi.

All’interno

Posizionati all’interno, i crisantemi non sono soggetti alle intemperie, ma possono soffrire di una mancanza di luce e di un’umidità insufficiente. Per ovviare a questo, metteteli vicino a una finestra orientata a est o a ovest in modo che ricevano abbastanza luce indiretta.

Assicuratevi anche che l’aria circoli bene intorno alle piante per evitare malattie fungine. Se l’aria della vostra casa è secca, soprattutto in inverno con il riscaldamento, utilizzate un umidificatore o spruzzate leggermente le piante per mantenere un livello di umidità adeguato.

Infine, fate attenzione ai correnti d’aria fredda che possono stressare i crisantemi. Evitate di posizionarli vicino a porte o finestre che si aprono frequentemente.

Come proteggere il crisantemo in vaso in inverno?

Nelle regioni con inverni particolarmente freddi, l’invernamento del crisantemo in vaso è necessario. Infatti, la pianta difficilmente sopporta temperature inferiori a -5 °C.

Prima delle prime gelate, riparate i vostri fiori, idealmente in una stanza fresca e luminosa, come una veranda non riscaldata.

Se per mancanza di spazio o per preferenze personali preferite lasciare i vostri crisantemi all’esterno, avvolgete il vaso con un velo invernale e posizionatelo su una superficie isolante per proteggere le radici dal gelo e riducete le annaffiature.

Come curare i crisantemi in vaso al cimitero?

I crisantemi sono spesso utilizzati per onorare i defunti, soprattutto durante la festa di Ognissanti. Poiché non è sempre facile recarsi al cimitero ogni giorno per prendersene cura, vi consigliamo di optare per varietà resistenti:

  • crisantemo Rubellum: molto robusto, resiste bene al freddo e offre una bella fioritura autunnale con fiori rosa o gialli;
  • crisantemo Dendranthema: pianta perenne, conosciuta per la sua resistenza alle intemperie, produce fiori colorati per tutto l’autunno e tollera bene il freddo;
  • crisantemo Goldmarianne: questa varietà nana è ideale per i vasi e presenta un’ottima resistenza alle condizioni esterne, in particolare al vento e al freddo;
  • crisantemo Clara Curtis: facile da mantenere, questa varietà è particolarmente resistente alle malattie e al freddo, con grandi fiori rosa;
  • crisantemo Sheffield Pink: molto rustico, resiste bene alle condizioni climatiche difficili e produce bellissimi fiori rosa pallido fino alle prime gelate.

Utilizzate un pacciame per mantenere l’umidità e posizionate delle sottovasi sotto i vasi. Approfittate delle vostre visite per annaffiare abbondantemente e rimuovere i fiori appassiti.

In inverno, potete lasciare i vasi in loco, ma vi consigliamo di proteggerli dal gelo con un velo invernale.

Come rinvasare un crisantemo in vaso?

Quando le radici iniziano a mancare di spazio o il terriccio è impoverito, il rinvaso è un’operazione necessaria per il benessere dei vostri crisantemi.

Scegliete un contenitore leggermente più grande e utilizzate un terriccio fresco arricchito di nutrienti. Rimuovete delicatamente la pianta dal suo vecchio vaso, facendo attenzione a non danneggiare le radici. Posizionatela al centro del nuovo vaso, riempite con terriccio e poi annaffiate moderatamente per favorire l’enradicamento.

Si può ripiantare un crisantemo in vaso?

Sì, è possibile ripiantare un crisantemo in vaso nel giardino, anche dopo la fioritura. Essendo una pianta perenne, il crisantemo può adattarsi a una coltivazione in piena terra se le condizioni sono favorevoli.

Per riuscire in questa trapianto, aspettate la fine delle gelate e scegliete un luogo soleggiato con un terreno ben drenato. Preparate il terreno arricchendolo di compost e piantate i crisantemi, facendo attenzione a distanziarli bene per permettere loro di svilupparsi. Annaffiate abbondantemente dopo il trapianto per favorire l’enradicamento.

Sappiate che è preferibile che il vostro crisantemo da ripiantare non sia troppo giovane e vulnerabile. Aspettate che sia ben cresciuto prima di trapiantarlo.

Come fare per conservare un crisantemo da un anno all’altro?

Per mantenere il vostro crisantemo nel corso degli anni, dovete offrirgli condizioni ottimali durante l’inverno e nutrirlo bene in primavera. Vi consigliamo di potare i rami a circa 10 cm dal suolo dopo la fioritura e di posizionare il crisantemo in un luogo fresco, al riparo dalle forti gelate. Riprendete le annaffiature regolari all’inizio della primavera e apportate un fertilizzante equilibrato per rilanciare la crescita.

Seguendo questi semplici consigli, potrete far rifiorire i vostri crisantemi e godere della loro bellezza anno dopo anno.

Come far rifiorire i crisantemi in vaso?

Con fiori così belli, si desidera approfittarne il più possibile. Ecco quindi i punti chiave per favorire la fioritura:

  • potate i fiori non appena appassiscono per stimolare la produzione di nuovi fiori;
  • posizionate il crisantemo in un luogo soleggiato, poiché la luce è fondamentale per la fioritura;
  • fertilizzate regolarmente con un fertilizzante ricco di fosforo durante il periodo di crescita;
  • riducete le annaffiature in inverno, ma assicurate un’irrigazione regolare già dalla primavera;
  • fate svernare il vostro crisantemo in un luogo fresco.

Oltre alla coltivazione puoi anche optare per un bel bouquet di crisantemi, grazie al loro significato profondo sono una buona scelta per diverse occasioni.

Ora che conoscete tutti i segreti per coltivare i crisantemi in vaso, non vi resta che prendere i vostri attrezzi da giardinaggio. Buon giardinaggio!

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