È la regina dei fiori, per questo richiede i giusti gesti, anche una volta tagliata!
Come ci si prende cura delle rose dopo il taglio? Come mantenere le rose in acqua? Come conservare le rose recise e come farle durare? Sono delle domande che a volte ci poniamo quando riceviamo un magnifico mazzo di fiori recisi come regalo oppure quando vi prendete cura delle vostre rose, dopo aver raccolto qualche bel fiore per comporre il vostro bouquet.
Come si può conservare il più a lungo possibile una bella composizione di rose per evitare di avere fiori tristi e sbiaditi? Con alcune semplici precauzioni e cure, potrete godervi i vostri fiori recisi per molto tempo. Ecco una panoramica dei piccoli accorgimenti che potete adottare per la cura delle vostre rose recise.
Come mantenere e conservare le rose recise: consigli
Le rose recise sono una gioia per gli occhi e il cuore, ma conservarle fresche e vibranti richiedono attenzione e cure che possono estendere la bellezza e la freschezza delle rose. Dal taglio corretto dei gambi all’ambiente di conservazione ottimale, c’è un vero e proprio rituale che permette di preservare la loro eleganza e fragranza.
Essendo la regina dei fiori, non sorprende che richieda alcuni gesti attenti, anche una volta recisa!
Inoltre, le rose hanno bisogno di elementi nutritivi per prosperare. Tuttavia, una volta recise, i fiori e le piante non possono più svolgere il loro processo di fotosintesi. Di conseguenza, è responsabilità tua fornire loro gli elementi essenziali per il loro sviluppo.
Ecco una panoramica dei migliori suggerimenti per conservare una rosa fresca o un bouquet di rose tagliate per diverse settimane.
1. Esposizione
Per curare le rose recise, due cose sono particolarmente importanti: esposizione e acqua in abbondanza. Per quanto riguarda l’esposizione alla luce, è essenziale evitare fonti troppo aggressive, per questo si sconsiglia l’esposizione diretta alla luce solare. Questo consiglio, già valido per le piante verdi e le rose in vaso, vale ancora di più per i fiori dopo la recisione. Non solo danneggia i colori brillanti delle rose recise, ma potrebbe anche danneggiarne i petali. È quindi opportuno scegliere un luogo in cui il bouquet di rose non sia esposto a luce o calore eccessivi.
2. Innaffiatura e frequenti cambi d’acqua
Le rose, come tutte le piante, traggono la loro vitalità dall’acqua. Durante il periodo di fioritura, i fiori hanno bisogno di una grande quantità d’acqua. Tra i consigli di manutenzione più importanti, infatti, l’idratazione delle rose recise è fondamentale.
Devono essere rifornite di acqua in abbondanza, soprattutto di acqua pulita. Il vaso in cui sono collocate le rose recise non solo deve essere pulito, ma anche riempito per almeno la metà dell’altezza degli steli. In altre parole, il vaso che ospita i tuoi fiori recisi deve essere non solo pulito, ma anche riempito abbondantemente con acqua chiara.
L’acqua del vaso deve essere quindi cambiata molto regolarmente, se possibile anche quotidianamente. In questo modo si eviterà che i fiori appassiti o le foglie cadute corrompano l’acqua e provochino marciumi. È consigliabile rimuovere le foglie più basse dagli steli, in modo che l’acqua arrivi direttamente al fiore. Anche gli steli devono essere potati regolarmente, in modo che l’intera pianta possa essere ossigenata e idratata correttamente.
Per aiutare le tue rose a idratarsi bene, potete dar loro acqua tiepida anziché acqua fredda. Infatti, le rose assorbono più facilmente l’acqua intorno ai 38-40°C, perché questa è meno densa dell’acqua fredda.
3. Integratori
Non esitate a utilizzare gli integratori forniti dal vostro fiorista, che nutrono la pianta nel tempo e le permettono di rafforzare e mantenere le rose fresche.
4. Taglio dei fusti
Una volta reciso il fusto di una rosa, il processo di cicatrizzazione del fusto si attiva rapidamente per evitare l’intrusione di batteri nell’incisione. Tuttavia, la cicatrizzazione rallenta l’assorbimento dell’acqua dai fusti.
Per questo motivo, non appena ricevi o porti un bouquet di rose a casa, taglia di nuovo i fusti. Anche se i fiori sono stati appena raccolti. In questo modo, i vasi attraverso i quali circola l’acqua rimarranno aperti. Il fiore potrà quindi assorbire il massimo di acqua di cui ha bisogno.
Esegui il taglio con un coltello senza denti, ben affilato e pulito per evitare il trasferimento di batteri. Evita di usare un tronchesino che, schiacciando le fibre dei fusti, limita l’assorbimento dell’acqua dalla pianta.
Effettua un taglio obliquo a un angolo di circa 45°. E se possibile, ripeti l’operazione quotidianamente per aiutare le tue rose a rimanere ben idratate.
5. Rimpiantare le rose
I fiori recisi possono essere conservati non solo per scopi decorativi, ma anche per essere ripiantati per produrre nuove rose. Questo viene fatto alla fine della stagione di fioritura. Il principio è relativamente semplice, ma richiede una cura particolare per garantire che le talee producano rose meravigliose in futuro.
Non è sufficiente piantare i rami della rosa. È necessario prestare molta attenzione alla potatura degli steli con le forbici. Il fiore appassito deve essere rimosso così come le foglie, ad eccezione di alcune foglie superiori per evitare l’evaporazione.
Gli steli devono essere lunghi circa 15 centimetri, scelti da rami giovani e tagliati sopra un nodo. Si consiglia di rivestire la parte inferiore della talea con una soluzione come l’ormone da taglio per migliorare le possibilità di successo.
6. Dove piantare le talee
Dove piantare una rosa in boccio o recisa? La scelta del luogo è decisiva per la sua cura. È possibile optare per la manutenzione in vaso o in terra. In entrambi i casi è molto importante seguire le solite raccomandazioni: evitare l’esposizione in pieno sole e le temperature estreme, sia troppo calde che troppo fredde. La soluzione ideale è scegliere una veranda o una serra per garantire alle talee l’umidità necessaria per fiorire. Se la talea ha successo, gli occhi appariranno abbastanza rapidamente. Con un po’ di pazienza, anche le gemme e le radici saranno presto visibili. Il trapianto avviene in giardino la primavera successiva. All’inizio della primavera, i nostri giardini sono pieni di rose antiche. Se non avete il pollice verde, o se semplicemente preferite la decorazione d’interni al giardinaggio, ci sono altri modi per prendersene cura.
Come mantenere o conservare le rose in un vaso?
Di solito, quando riceviamo un bouquet di rose, mettiamo i fiori in un vaso per doferci la loro bellezza e il loro profumo. Per conservare i fiori appena tagliati, il vaso è la migliore opzione. Ecco quindi alcuni suggerimenti aggiuntivi per conservare le rose in un vaso più a lungo.
La scelta del vaso
La profondità del vaso è importante. Offrite alle vostre rose la possibilità di avere la maggior lunghezza possibile di fusto immersa nell’acqua. In questo modo, li aiuterete a rimanere ben idratati.
Riempite il vostro vaso fino a raggiungere almeno la metà dell’altezza dei fusti. Poi, pensa a cambiare l’acqua del vaso ogni 2 giorni. Ciò eviterà che fiori appassiti o foglie cadute contaminino l’acqua e causino il deterioramento delle rose.
La pulizia dei fusti
Quando mettete i fiori nel loro vaso, prendetevi il tempo di rimuovere delicatamente le foglie inferiori che potrebbero essere sommerse nell’acqua. Questo non solo previene il deterioramento della pianta, ma mantiene anche l’acqua più pulita.
Tuttavia, per i vasi più piccoli, assicuratevi di non rimuovere eccessivamente le foglie, poiché contribuiscono anche alla vitalità del fiore. Trovate un equilibrio tra una pulizia adeguata e il mantenimento di un ambiente favorevole alla pianta. Si tratta soprattutto di trovare una presentazione estetica che favorisca la longevità delle rose.
Posizione del vaso e altri fattori
Sapete già che il vaso non dovrebbe essere esposto alla luce solare diretta. Un altro fattore che influenzerà il deterioramento delle rose è l’umidità: assicurati di posizionare il tuo vaso in un luogo fresco, asciutto e, soprattutto, ben ventilato.
Infine, è anche possibile far essiccare le vostre rose per conservarle più a lungo.
Una manutenzione originale… il bouquet secco
Arriva sempre il momento in cui, nonostante le migliori cure, i vostri fiori recisi rischiano di sbiadire. Perché non optare per un altro metodo per ottenere un risultato molto profumato e incredibilmente ornamentale? Il bouquet secco. Questa è sicuramente l’idea “fai da te” del momento con cui è possibile comporre bellissimi bouquet floreali. È possibile utilizzare qualsiasi fiore, ma i fiori recisi sono particolarmente adatti.
Quali fiori utilizzare?
Il criterio è principalmente estetico: scegliete fiori belli! Padroneggiare il linguaggio dei fiori vi permetterà di esprimere tutte le vostre emozioni. Un rosa acceso sarà un segno di giovinezza e vitalità. I fiori bianchi esprimono rispetto. Rose antiche, rose bianche, rose rosse, fiori rosa… le loro numerose varietà vi regaleranno splendidi bouquet secchi dopo aver decorato una stanza in un vaso per diverse settimane. Potete anche scegliere espressamente i fiori grandi nel vostro roseto, se avete la fortuna di coltivarne uno. In generale, si tratta di mantenere vivo il ricordo di un evento importante: un bouquet da sposa, da fidanzamento o da addio al nubilato, per esempio. Ma è anche possibile utilizzare questo bouquet secco solo a scopo decorativo, per abbellire un interno combinando classicità e audacia.
Come asciugare le rose recise?
La tecnica non è molto complessa. A differenza delle normali cure, è necessario privare le rose dell’acqua! Dopo alcune settimane, i fiori recisi saranno disidratati ma avranno conservato tutta la loro eleganza. Si può spruzzare una lacca per capelli, ad esempio quella che si usa per i parrucchieri, o anche uno spray glitter per dare un aspetto lucido e scintillante. Un modo insolito per dare una seconda vita alle rose recise!
Abbiamo quindi visto un modo insolito per dare una seconda vita alle vostre rose recise!
Come ridare tono alle rose recise?
Avete deciso di prendervi cura delle vostre rose ma non è andata come volevate? Non preoccupatevi perché esistono alcuni trucchi della nonna per i fiori recisi che permettono di ridare loro tono quando iniziano a perdere vigore.
Innanzitutto, immergere l’intera rosa recisa in un bagno d’acqua con una compressa di aspirina disciolta in grado di aiutare a ripristinare il suo splendore. L’equilibrio del pH dell’acqua, inoltre, è essenziale per garantire la migliore cura delle rose recise.
Non vi resta allora che seguire tutti i consigli e godervi le vostre rose… Come se fossero appena raccolte.
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