Come annaffiare le piante durante le vacanze? 

Lo scopo delle vacanze è partire per rilassarsi, evadere dalla quotidianità e lasciarsi alle spalle le preoccupazioni e le ansie della vita di tutti i giorni. Purtroppo, non è sempre facile partire con lo spirito leggero e la mente libera quando ci sono animali di cui prendersi cura, bambini da accudire… e piante verdi da annaffiare.

Eppure, sarebbe molto più semplice partire in vacanza senza preoccuparsi del benessere delle proprie piante d’appartamento… per questo Interflora ha pensato ad alcuni consigli per permetterti di avere un sistema di annaffiatura efficiente e facile che ti faccia partire senza pensieri! Non ci sarà più bisogno di sentirsi in colpa o di interrogarsi sulle condizioni delle tue piante in balcone, in salone o in giardino. Esistono ottime soluzioni per annaffiare le piante quando ci si assenta per qualche giorno. Scopriamo insieme quali!

Prendersi cura delle piante da esterno

Se l’assenza è per pochi giorni, la sopravvivenza delle piante da esterno è meno preoccupante di quelle da interno. Le piante da esterno sono spesso piantate nel terreno e le loro radici sono quindi molto più profonde e riescono a cercare acqua molto più in profondità nel terreno senza troppe difficoltà.

Avrete già notato che per la maggior parte delle piante da giardino è sufficiente l’acqua piovana. Tuttavia, durante le vacanze, il clima è più caldo e innaffiare le piante diventa indispensabile per la loro sopravvivenza. In questo caso, si dovrà fare in modo di prevedere l’annaffiatura automatica durante il periodo di assenza. Il sistema d’irrigazione automatica più conosciuto è il gocciolamento, utilizzato anche per annaffiare l’orto.
Se hai degli sprinkler nel prato, puoi modificarne il raggio d’azione per annaffiare anche le tue piante. 

Per annaffiare l’orto e le fioriere, esiste un sistema di irrigazione chiamato coni di irrigazione. Si tratta di un metodo che prevede recipienti di forma conica, che devono essere riempiti d’acqua prima della partenza. I coni di irrigazione sono piantati nella terra dei vasi, nella parte più stretta, quella che è anche forata. L’acqua viene rilasciata gradualmente giorno per giorno come fosse un gocciolamento naturale. 

Innaffiare le piante da interno 

Andare in vacanza quando si hanno delle piante da appartamento può dare qualche preoccupazione, dopo mesi o anni a prendersi cura di loro, la paura che possano morire senza le cure necessarie.

Le piante d’appartamento non beneficiano della pioggia e l’unico apporto di acqua è artificiale visto che sei tu che devi annaffiarle regolarmente. Quindi, cosa fare quando non c’è nessuno che può annaffiare queste piante? La maggior parte delle soluzioni e dei trucchi per annaffiare le piante in vaso richiede un sistema di irrigazione automatica fai da te. Ecco come garantire l’annaffiatura delle piante della cucina, del salone e anche quelle del bagno nei 3,5,7 o 14 giorni di vacanza.

Prima di tutto, è importante lasciare le proprie piante da interno nel miglior stato possibile. Bisogna coccolarle bene prima di partire. Questo significa rimuovere le foglie morte, potarle se necessario o rinvasarle.

Inoltre, è necessario spostarle e collocarle in una stanza temperata, soprattutto se partite in estate. Bisogna anche assicurarsi che la pianta non riceva troppo calore. L’eccesso di umidità è raramente un problema, al contrario, una stanza umida può far sì che la pianta riesca a tenere qualche giorno in più nel caso avesse molta sete.

Una volta trovato un luogo fresco e luminoso senza che il sole entri in contatto diretto con le piante, ecco un primo trucco per irrigare le piante automaticamente.

Come spiegato precedentemente per le piante da esterno, anche per quelle da interno si potrà usare il sistema di irrigazione a cono. Se non hai dei coni potrai fabbricarli da solo. Basta una bottiglia di plastica per fabbricare un kit d’irrigazione home-made!

Prendi una bottiglia di plastica, fai due o tre fori nel tappo e riempila di acqua. Per fare i buchi nel tappo, sarà probabilmente necessario riscaldare un ago. Dopodiché, basta rovesciare la bottiglia e spingere la parte del collo nella terra. Non dimenticare di fare anche dei fori sull’attacco della bottiglia, dopo averla capovolta. Senza questi ultimi buchi, il liquido non sarà rilasciato.

Questo piccolo trucchetto permetterà di creare una sorta di gocciolamento che permetterà l’irrigazione durante le vostre vacanze. 

L’ultimo metodo è probabilmente il più semplice da mettere in pratica.

Il sistema d’irrigazione con le biglie d’argilla permette d’irrigare il substrato senza preoccuparsi di nulla. Le piante verdi prendono l’acqua dal terriccio, con questo metodo, quest’ultimo verrà naturalmente inumidito dall’acqua che fuoriesce dalle biglie.

Le biglie di argilla sono come delle spugne che aspirano l’acqua durante l’irrigazione. Trattengono l’acqua in eccesso e il liquido viene rilasciato progressivamente nella terra quando questa secca.

Non c’è bisogno di procurarsi un kit di irrigazione per irrigare la tua pianta verde, le biglie se ne occupano da sole e sostituiscono il sistema di gocciolamento.

Se segui tutti i nostri trucchi e consigli, potrai partire serenamente in vacanza e lasciare la tue piante verdi in casa senza preoccuparti della loro annaffiatura!

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