Come pulire e prendersi cura di una tomba?

In molte culture, il rispetto per i defunti è importante quanto quello per i vivi. Per questo motivo, prendersi cura di una tomba  è segno di rispetto verso coloro che ci hanno lasciati.

Inoltre, la tomba in cui giace il defunto è un luogo di raccoglimento familiare, quindi è preferibile che sia mantenuta in buone condizioni, affinché chiunque possa andare a pregare serenamente. 

Tuttavia, non è sempre semplice mantenere pulito un monumento funebre, garantire fiori freschi durante tutto l’anno e prevenire la formazione di muschio o ruggine sulla pietra. È vero che i cimiteri non sono i luoghi che preferiamo visitare; spesso ci limitiamo a fare due o tre visite all’anno. Proprio per questo, è importante imparare come pulire le tombe di famiglia.

La legge ci obbliga a pulire la tomba di famiglia? Cosa succede alla concessione se viene abbandonata? Quali prodotti utilizzare per pulire il marmo e quali sono le migliori tecniche per restaurare i monumenti funebri?

Che cosa comporta la pulizia della tomba?

Pulire la tomba significa rendere la sepoltura il più decorosa possibile. Ci sono molti elementi che possono decorare una tomba, ma ognuna è diversa. Che si tratti di una tomba ricoperta di erba, di piccoli ciottoli, di una lastra di marmo o di un monumento funebre, è importante prendersi cura al meglio di questo luogo di commemorazione.

La Festa di Ognissanti è infatti una giornata particolarmente adatta per la manutenzione di quest’ultima. Alcuni hanno un prato da curare, altri hanno innumerevoli placche in resina da pulire. Altri ancora possono accontentarsi di una semplice spazzolatura sulla lapide invecchiata.

Fiori per cimitero.

Ecco alcuni consigli che ti permetteranno di imparare come si puliscono le tombe senza danneggiare la pietra.

Come pulire la pietra tombale?

Il più delle volte, la lapide è in marmo. Ogni marmo ha le sue qualità e specificità, ma è comunque scelto per la sua resistenza al tempo e alle intemperie. Nonostante ciò, la lapide invecchia e la sporcizia si accumula gradualmente, fino a rendere quasi impossibile la sua pulizia. Tuttavia, se si sa come fare, non è così complicato mantenere in buono stato il marmo o qualsiasi altra pietra utilizzata come rivestimento per la vostra tomba di famiglia.

Cosa si può usare per pulire il marmo?

Per pulire una lapide in granito o marmo, si consiglia di utilizzare semplicemente del sapone nero. È possibile che le macchie siano persistenti, quindi considera l’acquisto di un prodotto smacchiatore per pavimenti, come quello che in genere usano i professionisti.

Se non hai paura di dedicarci tempo e lavoro, procurati una gomma magica e aggiungi qualche goccia d’acqua. Questa soluzione consente di pulire la lapide senza bisogno di molti materiali. 

Utilizza una seconda spugna e dell’acqua per risciacquare e un panno per asciugare. Come alternativa alla gomma magica, puoi anche usare della pietra d’argilla su una spugna. La pietra d’argilla si può acquistare in commercio o preparare in casa con bicarbonato, argilla bianca e detersivo per piatti.

Per pulire il marmo bianco delle tombe, è preferibile utilizzare il sapone nero e strofinarlo con una spazzola. Dopo il risciacquo, la lastra di marmo chiaro tornerà a brillare. Se ne possiedi una di marmo scuro o colorato, puoi provare ad utilizzare il bianco di Meudon. Questo gesso è spesso usato per trattare superfici in acciaio, ceramica o vetro. Aggiungi una goccia di trementina alla spugna e strofina la pietra.

Cosa fare se le macchie persistono sulla lastra?

Esiste una ricetta casalinga che permette di eliminare le macchie più ostinate. Con il tempo, il marmo diventa più poroso e le tracce di sporcizia si infiltrano nella pietra. Per rimuovere le macchie dalla lapide in marmo, applica una pasta sui punti più segnati. Questa pasta è composta da un terzo di bicarbonato di sodio e due terzi di pomice. Lascia asciugare la pasta, poi pulisci la pietra come indicato precedentemente, usando una spugna e sapone nero, e risciacqua.

Le macchie di ruggine sono anche frequenti sul marmo. Per eliminarle, basta utilizzare un panno imbevuto di acqua ossigenata. Diluisci l’acqua ossigenata in rapporto di 1 parte di acqua ossigenata per 20 parti di acqua. Poi risciacqua e asciuga

Come rinnovare la lapide

Le scritte si deteriorano

Spesso, le scritte incise nel marmo si consumano. I solchi sono normalmente verniciati per far risaltare meglio le lettere. Ma col tempo, la vernice si stacca e le iscrizioni diventano sempre più illeggibili. È consigliabile iniziare raschiando la sporcizia, ad esempio con un bastoncino di cotone imbevuto di acetone o White-Spirit

Fiori di crisantemo bianchi su una lapide

Risciacqua quindi le iscrizioni, poi applica uno strato nuovo di vernice. Esistono vernici specifiche per pietra, da applicare con un pennello sottile. A volte può bastare un pennarello indelebile. Non dimenticare di proteggere il marmo se scegli una vernice spray. Concludi con uno strato di vernice trasparente per fissare il colore e proteggerlo dall’umidità.

Il marmo può essere protetto a lungo

Per facilitare la manutenzione, è consigliabile lucidare il marmo. Si tratta di una pietra porosa che assorbe macchie e sporcizia. I graffi possono anche formarsi abbastanza facilmente. Per questo motivo, è utile proteggere la lastra di marmo con un idro-oleorepellente anti-macchia. La sua texture oleosa proteggerà a lungo la superficie. Ad esempio, puoi strofinare la vostra tomba con un panno imbevuto di olio di lino o glicerina. La pietra risulterà lucida e meno porosa, quindi meno soggetta ad assorbire sporcizia.

Tutto ciò che bisogna pulire oltre alla lapide

La concessione non si limita alla lapide. A seconda delle sepolture, potrebbe esserci una croce in marmo o una statuetta in pietra da pulire. Intorno alla tomba, c’è spesso una bordatura che, essendo a livello del suolo, è frequentemente ricoperta di muschio, che non bisogna dimenticare di raschiare.

Per decorare la tomba, la maggior parte delle famiglie opta per cesti o bouquet di fiori. Chi prevede visite più rare sceglie fiori non deperibili, cioè di plastica. Anche se i fiori di plastica non sono vivi, richiedono comunque manutenzione: tendono a ingiallire al sole, accumulano polvere e possono ammuffire. 

Margherite sopra una lapide

È quindi consigliabile pulirli. Per farlo, basta usare una spugna immersa in acqua con un po’ di detersivo per piatti. In alcuni casi, puoi anche utilizzare la pietra d’argilla che hai portato con te per pulire il marmo.

Infine, ci sono anche numerose targhe commemorative sulle tombe con messaggi lasciati dai cari. Queste, che hanno un grande valore sentimentale, necessitano di manutenzione. Come detto in precedenza, se sono in metallo, marmo o resina, poui usare una miscela di acqua e detersivo per piatti, pietra d’argilla o anche prodotto per pulire i vetri. Se la targa commemorativa è in resina, evita di utilizzare prodotti abrasivi che potrebbero graffiare la targa o opacizzare la resina lucida. 

Non usare detergenti in polvere, candeggina, limone o aceto! Puoi, ancora una volta, applicare uno strato di cera dopo aver pulito le targhe.

Siamo obbligati per legge a mantenere una tomba?

Per dirla semplicemente, no. Nessuno ci obbliga a farlo.

Inoltre, sarebbe piuttosto complicato stabilire chi sia la persona designata come responsabile di una tomba. Tuttavia, una tomba lasciata in stato di abbandono rischia di essere ripresa dal comune, che si occuperà di assegnarla a un’altra famiglia. Questa decisione richiede comunque del tempo. 

Infatti, la manutenzione delle tombe e dei loculi viene generalmente regolata da norme di carattere comunale, in quanto la gestione dei cimiteri e di competenza del singolo comune. Ogni comune detiene il proprio regolamento cimiteriale in cui sono stabilite le modalità di manutenzione delle tombe, le responsabilità familiari e gli obblighi di pulizia e conservazione di loculi e tombe. 

Nonostante il Codice Civili non regoli espressamente la manutenzione delle tombe, dall’articolo 924 e seguenti sono stabiliti i diritti e doveri in relazione ai beni e ai diritti di proprietà che si estendono anche ai diritti sui loculi cimiteriali. Tuttavia, in molti comuni, i familiari dei defunti hanno l’obbligo di mantenere in stato dignitoso le tombe e i loculi. 

In caso di non curanza il comune può intervenire e procedere con procedimenti come l’esumazione o la rimozione delle tombe trascurate. Se invece la manutenzione non si effettua ormai da un lungo periodo, i familiari possono rischiare di perdere i diritti di sepoltura, e il comune può quindi utilizzare nuovamente il loculo o la tomba.

Anche se la legge non ti obbliga a pulire la tomba di una prozia che non hai mai conosciuto, la manutenzione delle sepolture è un atto civico e anche un segno di rispetto per gli altri visitatori del cimitero. Abbellisci il luogo di sepoltura con dei fiori per la tomba o fiori per funerale.

I fiori sono, infine,  una scelta perfetta anche per abbellire una tomba a terra, arricchendola con piante grasse, simboli e decorazioni particolari.

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