Cosa fare di fronte a un’orchidea appassita?

Prendersi cura di una bella orchidea può essere delicato e può capitare che i suoi fiori appassiscano. A tutti è capitato di ricevere in regalo una magnifica orchidea e vederla appassire. 

Queste piante, piene di risorse e vitalità, non sono perse per sempre! Infatti, un’orchidea appassita può tranquillamente riprendersi con alcuni gesti semplici ed efficaci. 

La tua orchidea non sta bene? Non è una situazione irrimediabile: l’importante è agire tempestivamente per salvare la pianta.
Troverete qui tutti i consigli per prendervi cura di un’orchidea e rivitalizzarla.

Mano che tiene un'orchidea bianca in un vaso rosa.

Orchidea appassita: le cause

Perché la mia orchidea è appassita? Quando le orchidee cominciano a morire, a volte ci si domanda quale possa essere il problema di queste splendide piante. 

In generale, le ragioni per cui la tua orchidea è appassita sono poche e facilmente identificabili. Ecco perché appassiscono:

  1. La fioritura è terminata

Questa è la ragione più semplice per cui le orchidee appassiscono! I fiori hanno completato il loro ciclo e la pianta inizia quindi a vedere i fiori deteriorarsi. Si tratta quindi di una causa perfettamente naturale: i fiori delle orchidee appassiscono spesso verso l’autunno.

  1. Mancanza o eccesso di luce

Amano la luce per diverse ore al giorno. Tuttavia, queste fioriture esigenti non gradiscono la luce troppo intensa di un forte sole. Una mancanza o un eccesso di luce possono quindi provocarne il deterioramento.

  1. Un problema di temperatura

Ancora una volta, l’orchidea ama il comfort: né troppo freddo né troppo caldo, preferendo un ambiente caldo (sopra i 7-10°C) e temendo il gelo. Tuttavia, non sopporta le temperature superiori ai 30°C. In vaso, come in giardino, potrebbe quindi presentarsi questo problema.

  1. Un problema di irrigazione

Il vaso, o il terreno in piena terra, è secco o, al contrario, troppo umido e saturo d’acqua? Anche le orchidee più resistenti, come la Phalaenopsis, non gradiscono gli eccessi di siccità o di irrigazione. In quest’ultimo caso, l’orchidea perde fiori a causa del marciume del sistema radicale a causa dell’acqua stagnante.

  1. Uno squilibrio del pH

L’acqua del rubinetto è ricca di calcare e poco gradita dalle piante. La scelta di un fertilizzante non adatto può contribuire a squilibrare la pianta.

Orchidea appassita: cosa fare?

Nonostante tutte le tue cure (o perché l’hai dimenticata in un angolo), la pianta vede i suoi fiori deteriorarsi uno dopo l’altro. Hai identificato correttamente il problema delle tue orchidee e desideri agire. Quindi, cosa fare e come prendersi cura delle orchidee appassite?

La potatura dell’orchidea appassita

Il primo gesto è quello di rimuovere i fiori e le foglie danneggiate. Rimuovendo regolarmente i fiori e le foglie più deteriorati, si consente alla pianta di riequilibrarsi meglio ottenendo anche un effetto visivo più estetico. 

Ma il passo principale è potare il fusto. Infatti, una volta rimossi i fiori, è necessario potare il fusto al livello del terzo nodo. Questa potatura del fusto è ideale alla fine della fioritura.

La rinvasatura

Un’altra soluzione è modificare la struttura del vaso, operazione chiamata rinvasatura. La rinvasatura è necessaria quando il terreno nel vaso sembra esaurito. Questa operazione viene eseguita ogni due o tre anni e non è particolarmente difficile:

  • Innaffiare il piede della pianta per idratare le radici.
  • Cambiare il substrato nel vaso.
  • Trapiantare la pianta nel nuovo substrato dove le radici si svilupperanno.

È possibile aggiungere un concime speciale o bagnare le radici della pianta in una miscela di acqua e concime, ciò favorirà la crescita dei fiori, delle foglie e dei fusti.

Modifiche dell’ambiente (luce, umidità…)

Abbiamo visto insieme alcuni consigli per capire come far rifiorire le orchidee, ma per assicurarti che la tua pianta stia meglio, potrebbe essere necessario anche modificare il suo ambiente:

  • Posiziona la tua orchidea sul davanzale di una finestra esposta per farla beneficiare della luce del mattino.
  • Assicurati di annaffiare regolarmente: bisogna annaffiare una volta alla settimana in estate e due volte al mese in primavera. È meglio bagnare il terreno piuttosto che bagnare direttamente la testa, lo stelo, le foglie o i fiori.
  • Dosare i concimi e sceglierli con cura: un concime ricco di azoto favorirà la crescita del fusto, mentre i fiori hanno bisogno di un concime ricco di potassio.
  • Moltiplica la tua orchidea, ad esempio la Phalaenopsis, per ottenere più di una pianta nel caso in cui una di esse appassisca.
Orchidea viola

E tu, come dai conforto alle tue orchidee appassite e come le rimetti in forma?

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