Come far rifiorire le orchidee?

Le orchidee comprendono migliaia di specie diverse e alcune orchidee sono più facili da far rifiorire di altre. Questo è il caso, ad esempio, dell’orchidea phalaenopsis o di altre varietà che sono vendute nei fiorai e nei garden center. 

L’orchidea dendrobium e l’orchidea cymbidium fanno parte dei fiori del genere orchidaceae e sono anch’essi facili da coltivare e da far rifiorire. 

Pertanto, come far rifiorire un’orchidea? Come potarla affinché rifiorisca? Scoprite tutti i trucchi per la coltivazione e come far rifiorire le orchidee tutto l’anno.

Come sapere se un’orchidea rifiorirà?

La vostra orchidea perde fiori? Se la vostra pianta è una specie che fiorisce più volte all’anno, non tagliate il gambo del fiore troppo presto. La vostra orchidea è appassita una prima volta, ma finché il gambo che sostiene i fiori è verde, è possibile che ci sia una seconda fioritura. Si possono quindi presentare diversi casi:

• Un nuovo stelo inizia a crescere sul gambo principale.
• Un keiki (una piccola pianta) appare nel gambo principale.

Come potare un’orchidea affinché rifiorisca?

La manutenzione e cura dell’orchidea non è così complicata una volta che si conoscono le particolarità della specie coltivata. In generale, un gambo o un canna di orchidea completamente secca può essere tagliata a 2 cm dal suolo. Il termine “canna” è usato per indicare i pseudobulbi dell’orchidea dendrobium, anche chiamata orchidea bambù.

Per potare un’orchidea appassita, è preferibile utilizzare un paio di cesoie o un coltello disinfettato per fare un taglio pulito. Inoltre, vi consigliamo di attendere che tutti i fiori siano appassiti prima di tagliare il gambo. È un modo efficace per stimolare la nuova fioritura.

Prima di tagliare il gambo, verificate se vedete un bocciolo situato su un nodo. Se è così, tagliate a 1 cm sopra il nodo dove si trova il bocciolo.

Per le specie di orchidee che fioriscono più volte all’anno, i nuovi fiori si formano dopo 8 a 12 settimane.

Come far rifiorire l’orchidea phalaenopsis?

La vostra orchidea phalaenopsis ha avuto una prima fioritura e volete fare tutto il possibile per favorire la prossima? Ecco alcuni consigli da applicare:

• Tagliate il gambo nel posto giusto: sulla tige fiorale, appena sotto i fiori appassiti, individuate i piccoli boccioli. Tagliate il gambo 1 cm sopra il bocciolo per stimolare la prossima fioritura.
• Variazione di temperatura: posizionate la vostra orchidea phalaenopsis al fresco durante la notte. La temperatura ideale è intorno ai 15 °C, senza mai scendere sotto i 13 °C. Questo contrasto tra le giornate calde e le notti fresche contribuisce a far rifiorire un’orchidea.
• Lasciate che la vostra orchidea abbia sete: annaffiate la vostra orchidea phalaenopsis una volta ogni 2 settimane invece di una volta alla settimana. Questo stress invia un messaggio alla pianta che si affretta a rifiorire per essere fecondata più rapidamente e perpetuare la specie.

Come far rifiorire l’orchidea cymbidium?

Per far rifiorire un’orchidea cymbidium, è necessario assicurare le sue esigenze di luce e freschezza. Ecco alcuni consigli di coltivazione:

• Rinvasate la vostra pianta fiorita: in primavera, non appena compaiono nuove germogliature, rinvasate la vostra orchidea cymbidium in un vaso leggermente più grande.
• Posizionate la vostra orchidea all’esterno: quando è possibile, mettete la vostra pianta all’aperto durante l’estate e l’autunno in modo che la frescura notturna favorisca la fioritura.
• Variazione dei fertilizzanti per orchidee: i fertilizzanti non hanno tutti la stessa composizione. Variando quelli che date alla vostra orchidea, essa beneficerà di un apporto nutrizionale più diversificato.

Come far rifiorire l’orchidea dendrobium?

L’orchidea dendrobium (o orchidea bamboo) ha principalmente bisogno di una variazione di temperatura tra il giorno e la notte per rifiorire. Le temperature ideali sono tra i 18 e i 20 °C durante il giorno e tra i 14 e i 15 °C durante la notte. Se la mettete fuori, assicuratevi di proteggerla dai raggi diretti del sole, dalla pioggia e dalle correnti d’aria.

Aspettate che appaiano piccole foglie nascenti alle estremità delle canne dell’orchidea dendrobium, che assomigliano a canne di bambù. Una volta raggiunto questo stadio, sarà il momento di mettere la vostra pianta al fresco durante la notte. Non esitate anche a ridurre le annaffiature fino a che non vedete apparire i primi boccioli.

Trucchi per far fiorire le orchidee

E adesso non ci resta che condividere con voi i nostri migliori trucchi su come far rifiorire le orchidee tutto l’anno:

• Illuminazione adeguata: posizionate le orchidee in un luogo dove ricevono molta luce indiretta. Una finestra esposta a est o ovest è ideale. La luce diretta del sole può bruciare le foglie, mentre poca luce può impedire la fioritura.
• Annaffiature corrette: annaffiate le orchidee una volta a settimana, facendo attenzione a che l’acqua dreni completamente. Evitate ristagni d’acqua che possono causare il marciume radicale.
• Umidità adeguata: mantenete un’umidità relativa intorno al 40-70%. Potete aumentare l’umidità posizionando il vaso su un vassoio con ghiaia e acqua, assicurandovi che il fondo del vaso non sia immerso nell’acqua.
• Concimazione equilibrata: sospendete la concimazione quando la pianta è in fase di riposo dopo la fioritura.
• Rinvaso opportuno: rinvasate le orchidee ogni due-tre anni o quando il substrato sembra decomporsi. Usate un substrato specifico per orchidee che garantisca un buon drenaggio e sostegno alle radici.

Come potete vedere, la coltivazione delle orchidee non è così complicata come sembra, anche quando si parla di come si fa a far rifiorire le orchidee. 

Adesso che sapete tutto su queste piante, pensate a regalare un’orchidea in occasione di un evento speciale… è un dono che incontra sempre un grande successo!