- I fiori dell’incontro: rosa bianca, primula, gladiolo
- I fiori della conquista: rosa, amaryllis, gerbera
- I fiori della dichiarazione: rosa rossa, tulipano, dalia
- Fiori di rottura: rosa gialla, crisantemo, colchico
- Fiori dell’amore e della riconciliazione: Anthurium, giacinto, giglio
- I fiori dell’impegno: Peonia, olivo, magnolia
- Il fiore dell’amore eterno: il Myosotis
Dall’incontro al fidanzamento, passando per la rottura, i fiori raccontano la storia di una relazione d’amore.
Ti voglio bene, Ti amo molto, appassionatamente, follemente oppure per niente: lasciate che il linguaggio dei fiori vi guidi nell’esprimere i vostri sentimenti nonché a trovare i fiori che rappresentano l’amore perfettamente.
I fiori dell’incontro: rosa bianca, primula, gladiolo
Nel linguaggio dei fiori dell’amore, questa sentimento è logicamente associato ai primi fiori della primavera. La primula o il bucaneve trasmettono i primi brividi d’amore con grazia e delicatezza. In un bouquet, questo romanticismo in erba è simboleggiato anche dall’elegantissima rosa bianca. Sebbene sia la forma vegetale di grandi cerimonie come i matrimoni, il fiore esprime soprattutto innocenza e purezza.
I pretendenti più impazienti, invece, offriranno il gladiolo, il cui nome deriva dal latino gladius in riferimento alle sue foglie a forma di spada. Con i suoi petali imponenti e i suoi colori scintillanti, questo fiore preannuncia grandi avventure.
Meno audace, il lilla offre un invito più sottile a scoprire le gioie dell’amore. La sua incantevole fragranza attirerà la persona che state cercando in un rapporto fedele e duraturo.
I fiori della conquista: rosa, amaryllis, gerbera
La conquista dell’amore è storicamente rappresentata dalla rosa. Immagine floreale di tenerezza e seduzione, la rosa di colore rosa elogia la bellezza e la femminilità. Più forte è il rosa, più sensuale è il messaggio.
Altro elogio del corpo femminile, l’amaryllis non manca di generosità e sa come mettere in campo le sue risorse più belle per dimostrarsi irresistibile. L’obiettivo erotico è qui chiaramente dichiarato e il fiore si afferma con una certa sicurezza: “Non resistermi!”.
Quando si tratta di conquistare, i fiori non sono avari di complimenti. Il ranuncolo, luminoso e spettacolare, dice: “Sei radioso!” mentre il glicine trasmette un messaggio inequivocabile: “Ti arrenderai a me, volente o nolente!
In caso di amore a prima vista o se la persona desiderata è un uomo, la conquista sarà affidata alla gerbera. Aggiunta relativamente recente al paesaggio vegetale, questo fiore allegro e moderno porta il sole nella ricerca dell’amore, esprimendo: “Tu illumini la mia vita!”.
I fiori della dichiarazione: rosa rossa, tulipano, dalia
Fase cruciale della relazione amorosa, la dichiarazione è diretta dalla regina dei fiori in persona: l’offerta di rose rosse esprime un messaggio potente ed esplicito: “Ti amo da morire!”.
Con i suoi petali rossi, anche il tulipano trasmette sentimenti con grande naturalezza e un pizzico di erotismo, gridando a gran voce: “Sii mio!”
In un approccio più radioso e passionale, il girasole simboleggia la dichiarazione d’amore in modo molto potente. Originario del Perù, dove era venerato dagli Inca, dichiara con orgoglio e convinzione: “Sei il sole della mia vita!”.
Per variare i piaceri, alcuni fiori consentono dichiarazioni più sfumate. I romantici opteranno per la teatrale camelia, mentre i più audaci dichiareranno il loro amore con la generosa e sgargiante dalia.
Fiori di rottura: rosa gialla, crisantemo, colchico
Un messaggio di rottura è comunemente associato alla rosa gialla, che sarebbe un’ammissione di tradimento o infedeltà. Questo simbolismo deve essere trattato con cautela, poiché non c’è nulla nel linguaggio della rosa che possa attribuirle questa funzione fatale.
La fine di una relazione, tuttavia, è chiaramente indicata dal crisantemo, che è anche associato al lutto nella società occidentale. Più scuri sono i colori di questo fiore complesso, più irrimediabile è l’intenzione di rompere.
L’ammissione di infedeltà è attribuita alla frivola colombina. Associato alla follia fin dal Medioevo, questo fiore volubile dai colori malinconici esprime menzogna e incostanza: “Mio malgrado, ho perso la testa!
Più in generale, il crepacuore è rappresentato dai fiori che si raccolgono alla fine dell’estate, come il colchico. Nel registro delle lacrime e della gelosia, il premio va alla calendula, legata al dolore e alla noia fin dall’antichità.
Fiori dell’amore e della riconciliazione: Anthurium, giacinto, giglio
I piaceri dell’amore sono annunciati con esotismo. Con il suo pistillo fieramente eretto, l’anthurium o Anturio è un invito esplicito al desiderio carnale. Lo stesso vale per Arum, ibisco e gelsomino.
Il giacinto e il narciso più occidentali promettono una fresca primavera. Entrambi si avvicinano all’amore fisico con felicità, ardore ed estasi: “Con me conoscerai il piacere intenso!”.
Dopo una rottura, la riconciliazione viene suggellata con un rametto di mughetto. Il mughetto è un fiore portafortuna per eccellenza, simbolo dell’amore ritrovato. Il suo profumo languido elogia la bellezza del corpo: “Sei superba e desiderabile!”.
In uno stile più virtuoso, il giglio esprime anche il piacere dell’amore o della riconciliazione. Ma il fiore dei re e dei santi non è così pio come sembra, perché il giglio incarna anche amori segreti e impossibili.
I fiori dell’impegno: Peonia, olivo, magnolia
In Asia è la regina dei fiori! Simbolo di abbondanza e serenità, la peonia è una testimonianza rassicurante di amore e impegno. Questo fiore dal potere protettivo è molto presente nelle composizioni floreali dedicate alle nozze.
In un contesto quasi religioso, l’ulivo trasmette anche questa immagine di pace e saggezza. All’interno di una coppia, presagisce felicità, prosperità e fertilità. Viene offerto simbolicamente dopo una discussione o un periodo di conflitto.
Nel linguaggio dei fiori, molti fiori esprimono fortemente la fedeltà e la pace in casa. Dall’eterna magnolia al tenero ciclamino, la fedeltà è all’ordine del giorno insieme alla lavanda, che unisce l’amore al rispetto.
Il fiore dell’amore eterno: il Myosotis
Infine, se non volete assolutamente sbagliare c’è il Myosotis, conosciuto comunemente come Non ti scordar di me, fiore simbolo dell’amore eterno.
La leggenda collegata a questo fiore narra che in una cittadina austriaca, lungo il fiume Danubio, due giovani innamorati si stavano promettendo amore eterno, ma il ragazzo scivolò e cadde nelle acque del fiume. Prima di annegare lanciò un bouquet di fiori d’amore che teneva ancora in mano verso l’innamorata, gridando a gran voce “Non ti scordar di me!”